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14 Novembre 2024

Al via il Global Summit “Mediterranean Diet Feeds the Future”

AGIPRESS – NAPOLI – Ha preso il via oggi, presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II a Portici, il Global Summit “Mediterranean Diet Feeds the Future” organizzato dal Comune di Pollica. L’evento celebra Dieta Mediterranea come un modello di sviluppo sostenibile, che abbraccia salute, ambiente, cultura ed economia. Questo summit rappresenta un’opportunità senza precedenti per dimostrare al mondo che la Dieta Mediterranea non è solo un regime alimentare, ma un pilastro per uno sviluppo ecologico integrale e rigenerativo. Quest’anno, il summit celebra anche il 14° anniversario del riconoscimento della Dieta Mediterranea come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. “Come Comune di Pollica – spiega il Sindaco di Pollica Stefano Pisani – abbiamo scelto di consolidare definitivamente il nostro impegno per la salvaguardia del patrimonio della Dieta Mediterranea attraverso due azioni principali. La prima è l’istituzione di un grande summit mondiale, che diventerà un appuntamento annuale e un laboratorio permanente, capace di unire scienza, comunità ed educazione. L’obiettivo è creare uno spazio concreto in cui convergano la ricerca scientifica, la valorizzazione del patrimonio come risorsa per lo sviluppo del territorio e l’impegno verso le future generazioni, portato avanti con i giovani e con il Paideia Campus a Pollica. La seconda azione è la costituzione della Fondazione Dieta Mediterranea Pollica/Cilento, che intende essere uno strumento locale e nazionale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio UNESCO. La fondazione vuole aggregare l’impegno, gli sforzi e le visioni di coloro che hanno scelto di guardare al futuro seguendo un modello di sviluppo capace di tradurre in realtà il nostro slogan: “Eat well, stay well, and save the planet” – aggiunge il Sindaco Pisani.”

Pollica: Un Modello di Eccellenza e Sostenibilità – Dal 2010, Pollica è riconosciuta come Comunità Emblematica UNESCO e sede del Segretariato Permanente della Dieta Mediterranea. Il Comune si è dedicato con costanza a preservare e valorizzare la Dieta Mediterranea come patrimonio culturale, diventando un riferimento internazionale per lo sviluppo sostenibile integrato con la tradizione. Attraverso il Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi e il Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo”, Pollica promuove una cultura alimentare e uno stile di vita che incarnano i principi della Dieta Mediterranea. Negli anni, il Comune ha avviato collaborazioni e progetti internazionali volti alla protezione e promozione di questo modello, proponendosi come esempio di come innovazione e tradizione possano prosperare insieme​​​.
“Dal 2020, il Future Food Institute sostiene con convinzione il percorso di Pollica e ha scelto di investire sul territorio, riconoscendo l’importanza di valorizzare questo patrimonio per ispirare un futuro sostenibile,” afferma Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute. “Per noi, la Dieta Mediterranea è una missione: dimostrare che innovazione, storia e tradizione possano coesistere, rendendo la sostenibilità una realtà tangibile. Questo modello di sviluppo mette in luce la stretta connessione tra la salute dell’ecosistema e quella umana, creando un vero e proprio ‘algoritmo della longevità e della fertilità’. La nostra Fondazione vuole trasmettere questo modello ai decisori e alle nuove generazioni, affinché la sostenibilità diventi un valore condiviso e i principi delle nostre comunità ispirino soluzioni globali.”

Quattro Giornate Tematiche del Summit – Il Global Summit si articola in quattro giornate, ognuna dedicata a un tema chiave della Dieta Mediterranea. La prima giornata, a Portici presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, esplora la filiera agroalimentare e l’agricoltura sostenibile come basi per un’economia resiliente. La seconda giornata è incentrata su salute e sostenibilità ambientale, con la presenti di ospiti illustri e la presentazione in ateprima del preogetto Progetto L.A.F.A. dell’Università di Salerno, che a valle di attività di biomonitoraggio sviluppa un innovativo “algoritmo di longevità e fertilità” per studiare i benefici ambientali e salutistici della Dieta Mediterranea, e il Progetto SINERGIA della Prof.ssa Maria Triassi,promosso del Piano Nazionale Complementare, questa nuova sperimentazione ambisce a creare un atlante salute-ambiente per la Regione Campania, che prende Pollica e il Cilento come eccellenza ambientale e modello di riferimento, integrando territorio, salute e Dieta Mediterranea. Le ultime due giornate, a Pollica, approfondiranno il ruolo della Dieta Mediterranea come strumento di sviluppo territoriale e cooperazione internazionale, con un focus su turismo sostenibile e anti-overtourism. Durante queste giornate, si terrà la cerimonia di nomina dei nuovi Ambasciatori della Dieta Mediterranea, un riconoscimento per chi promuove i valori di questo patrimonio culturale. Il Sindaco Stefano Pisani, promotore dell’iniziativa, evidenzia: “Queste giornate rappresentano un’occasione per consolidare il ruolo della Dieta Mediterranea come esempio di sviluppo sostenibile.”

I Giovani al Centro della Trasformazione – Quest’anno, il Global Summit “Mediterranean Diet Feeds the Future” vede i giovani come veri protagonisti della trasformazione, attribuendo loro un ruolo centrale nel cambiamento. Un gruppo di 50 studenti italiani, tra cui rappresentanti delle consulte studentesche e allievi dell’Istituto Alberghiero “Ancel Keys”, partecipa attivamente al Summit attraverso laboratori, esperienze concrete e sessioni di confronto con esperti di livello internazionale. Il divulgatore scientifico Barbascura inaugurerà i lavori con una lezione coinvolgente, invitando i ragazzi a riflettere sul valore profondo della Dieta Mediterranea come patrimonio culturale e a tradurlo in azioni innovative. Sotto la guida del Future Food Institute, i giovani redigeranno un Manifesto della Scuola Mediterranea e un Action Plan, stabilendo obiettivi concreti per promuovere nelle scuole italiane una cultura che veda la Dieta Mediterranea come leva per lo sviluppo sostenibile. Il loro lavoro mira a preparare le future generazioni a un mondo dove tradizione e innovazione coesistano, in armonia con l’ambiente e le radici culturali italiane​​​.

AGIPRESS

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