In esclusiva le immagini del ritrovamento della tomba con la più lunga epigrafe funeraria finora ritrovata, venerdଠsu Rai 1
AGIPRESS – ROMA – L’esplorazione di uno dei luoghi più straordinariamente rappresentativi delle ricchezze e delle contraddizioni d’Italia, Pompei, con l’esclusiva delle emozionanti fasi del ritrovamento nei pressi di Porta Stabia, di una tomba monumentale in marmo con la più lunga epigrafe funeraria finora ritrovata. Tutto questo sarà oggetto della puntata di “Petrolio”, in prima serata venerdଠ28 luglio su Rai 1 con l’inviato Duilio Giammaria e la troupe guidata da Claudio Rubino che ha potuto registrare le convulse fasi del ritrovamento. Esplorare Pompei vuol dire anche scoprire “Il Petrolio nel Golfo”, quello delle bellezze architettoniche delle ville del Miglio d’Oro, delle ricchezze archeologiche e paesaggistiche del Golfo Di Napoli, che Petrolio racconta nel loro complesso: da Capo Miseno, porto della Flotta Romana a Baia, la Beverly Hills delle grandi ville romane ora sommerse dal mare, dai Campi Flegrei al Vesuvio, i luoghi in cui eruzioni e bradisismo hanno modellato il paesaggio e determinato la storia di un’area che all’epoca dell’eruzione del Vesuvio, nel 79 d.C, era la più ricca dell’Impero Romano. Un viaggio nel Golfo di Napoli che è anche l’occasione per raccontare un territorio che resta un mondo a sé, senza eguali: una zona dalla vitalità inarrestabile che avvolge e trasforma i luoghi e i tanti tesori che ancora racchiude, dove le ricchezze e le fortune del nostro passato convivono con la realtà presente. In un rapporto simbiotico fatto di forti passioni e sconcertanti contraddizioni.
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