AGIPRESS – Nell’ultimo trimestre del 2024, il 12% delle vetture in circolazione in Italia monta pneumatici lisci o comunque danneggiati. E’ quanto emerge dalle statistiche elaborate a partire dai dati dei check-up gratuiti realizzati da CastiglianiGomme.it. Il dato è congruo con i risultati dell’ultima campagna «Vacanze Sicure» promossa dalla Polizia di Stato con il sostegno di Assogomma che, su un campione di 10 mila automobili controllate sulle nostre strade da maggio a giugno 2024, ha potuto rilevare un preoccupante 8% di gomme lisce ed un altrettanto inquietante 6% di pneumatici visibilmente danneggiati.
«Siamo tornati ai livelli di inizio secolo» commenta Roberto Castigliani, oggi alla guida della storica azienda fondata da suo padre, Massimo Castigliani, che da oltre 30 anni non solo offre assistenza nella vendita e nella manutenzione degli pneumatici, ma promuove anche una cultura della sicurezza stradale, attraverso controlli regolari e consulenze personalizzate.
«Il fatto è che oggi le macchine circolanti in Italia sono sempre più vetuste, con un’età media che supera i 12 anni e nel 25% dei casi (oltre 10 milioni di automobili) si tratta di veicoli che hanno più di 14 anni» mette in evidenza Roberto Castigliani. Le gomme lisce allungano gli spazi di frenata, riducono il controllo del veicolo su strade bagnate, aumentano il rischio di aquaplaning. Eppure, su un totale circolante di 41 milioni di automobili, secondo quanto ha potuto rilevare CastiglianiGomme.it, il 12% ha le gomme lisce o comunque danneggiate, per un totale di 5 milioni di auto irregolari. «Attualmente in Italia l’età media degli pneumatici è di 8 anni e mezzo» conclude Roberto Castigliani, mettendo in evidenza la pericolosa tendenza ad un utilizzo troppo prolungato delle gomme.
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