AGIPRESS – “Il fuoco riunisce e scalda i corpi e le anime, attrae l’attenzione e segnala la direzione, serve a giocare, a meravigliare, a ispirare, a fondere vecchie idee e abitudini e a forgiarne di nuove. Come fa la moda.” Lo ha detto Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, in occasione della 107esima edizione di Pitti Uomo che quest’anno la Fortezza da Basso ospiterà fino al 17 gennaio 2025. FIRE è il tema che i saloni invernali di PITTI IMMAGINE hanno scelto per caratterizzare e contraddistinguere le nuove campagne adv di Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati, con il coordinamento del creative director Angelo Figus e l’editing grafico di Alessandro Gori. Il fuoco come simbolo di energia creativa e trasformazione, creativo e distruttivo, nel pratico e nel simbolico. FIRE infatti ispira anche gli allestimenti in Fortezza da Basso, curati da Alessandro Moradei. 790 i marchi esposti, di cui il 45% provenienti dall’estero, per presentare le collezioni Autunno/Inverno 2025. Due i guest designer di questa stagione: Satoshi Kuwata sceglie Firenze per il primo vero e proprio fashion show del suo marchio Setchu, mentre MM6 Maison Margiela crea in esclusiva per Pitti Uomo una collezione 100% menswear. Molti altri progetti inediti sono presentati in Fortezza. Indubbiamente la novità di questa edizione è il progetto Knees Up Running Space, dedicato alla cultura del running, che unisce moda e performance in un contesto esperienziale. La campagna “I’m on FIRE” per Pitti Uomo è stata interpretata dal fotografo Andrea Ariano. Quattro ritratti maschili fiammeggiano restituendo a chi guarda un’immagine emozionale, calda e sensuale. Caldo e coinvolgente è anche l’allestimento in Fortezza da Basso che grazie al falò digitale sul Piazzale centrale, dà un senso di calore con fiamme rese da video e lettering che danno vita ad un ipnotico gioco visivo. Agipress
Clarissa Vatti