Il Coordinatore Consulta piccoli comuni di Anci Toscana e sindaco di Sorano (GR) chiede chiarezza
AGIPRESS – FIRENZE – Ancora molto acceso il dibattito sui piccoli ospedali della Toscana. “Bisogna uscire una volta per tutte dal gioco degli equivoci” – chiede Pierandrea Vanni Coordinatore Consulta Piccoli Comuni Anci Toscana e sindaco di Sorano (GR). “La Regione Toscana – continua – assicura che non intende chiudere i piccoli ospedali, poi il Dipartimento sanità sigla un pre-accordo con i sindacati medici ospedalieri nel quale si prevede di fatto lo svuotamento delle funzioni e dei compiti dei cosiddetti ospedali di prossimità , cioè con meno di 100 posti letto e con meno di 70mila abitanti. Gli ospedali si possono chiudere anche in questo modo, cioè facendone dei poliambulatori, magari con un mini pronto soccorso e poco più. La Regione vuole arrivare a questo? Lo dica con chiarezza e se ne assuma la responsabilità . Come ha giustamente rilevato l’Anci Toscana “gli assetti istituzionali della sanità attraversano una situazione davvero caotica”.
“Il gioco degli equivoci, confermato dalle assicurazioni che l’assessore regionale al Diritto alla Salute Luigi Marroni si affretta a dare ogni volta che i sindaci protestano, non può continuare. La Regione si decida a presentare un quadro organico di che cosa vuole fare e non cerchi solo la condivisione dei sindacati medici ospedalieri. Magari faccia anche sapere se i patti territoriali sui quali è in atto un difficilissimo confronto fra Asl e Comuni in molte zone della Toscana sono davvero una seria programmazione o un’inutile discussione destinata a lasciare il tempo che trova. Forse Asl e Regione – chiude Vanni – dovrebbero avere più rispetto e considerazione per il ruolo dei sindaci e dei Comuni e, attraverso di loro, dei cittadini”.
Agipress