AGIPRESS – Empowerment femminile, gender gap sono i temi al centro dell’incontro organizzato da Axa e ospitato all’istituto di Scienze militari e aeronautiche di Firenze. All’iniziativa ha partecipato il presidente Eugenio Giani e la capo di Gabinetto in Regione Cristina Manetti che ha preso parte alla tavola rotonda insieme a Federica Cappelletti presidente Seria A calcio femminile Figc, Elisabetta Fabri, presidente e Ad di Starhotels, Valeria Angeli del progetto Itaca Firenze e Micaela Le Divelec Lemmi Founder Ethicarei, board director. L’evento è stato moderato dalla giornalista Maria Cristina Origlia.
Giani ha aperto i lavori sottolineando la ferma volontà di dare alla Toscana una legge quadro: “La chiameremo ‘Toscana delle Donne’ e sarà una legge che riprenderà gli sforzi già fatti, ma darà una visione d’insieme precisa e un indirizzo alle politiche sulla parità di genere; una legge che dica dove vogliamo andare in maniera omogenea e coordinata, che dia il senso di questa spinta che la Toscana dà alla valorizzazione del ruolo della donna.” Il presidente ha sottolineato come la valorizzazione della donna diventi automaticamente un elemento di valorizzazione dell’intera società. “Dobbiamo acquisire consapevolezza di una cultura che trasmetta a tutta la società, agli uomini in particolare, quanto sia importante agevolare la parità di genere come contributo alla comunità in cui viviamo. E’ un elemento fondamentale, lo è da sempre e mai come in questi tempi- ha aggiunto Giani – in cui drammaticamente i femminicidi e la violenza sulle donne dominano le pagine dei giornali. E’ solo con un salto di qualità culturale che coinvolga tutti, è solo con misure concrete e un ruolo della donna sempre più affermato nella società che possiamo superare la situazione attuale e avviarci ad un vero progresso culturale ”.
E alla vigilia della partenza del viaggio della Toscana delle Donne e del 25 novembre, la giornata del contrasto alla violenza di genere, Cristina Manetti sottolinea:“Sono convinta – prosegue – che per contrastare questa violenza dobbiamo fare un percorso che non può che passare attraverso l’affermazione dei diritti della donna. Ecco perché sono importanti giornate di confronto, come quelle che promuoviamo con la Toscana delle Donne e come quella di questo pomeriggio che approfondisce temi reali, come quelli che riguardano il mondo dell’impresa, delle aziende, il mondo della sanità, dello sport, del lavoro e tanto altro.”
“Il tema della parità di genere – fa presente Manetti- è un tema trasversale, che ci riguarda tutti, donne e uomini. Solo facendo questo cammino insieme riusciremo a creare una società migliore. Quindi è davvero importante che in questo momento storico-culturale, in cui l’attenzione su queste tematiche è forte, ci sia una sensibilità maggiore e se ne parli più che mai, con l’intento di costruire davvero un percorso verso una società nuova. E la Regione Toscana oltre a promuovere un festival come quello della Toscana delle donne, sta portando avanti politiche importanti da questo punto di vista. Basta pensare alla legge quadro che il presidente Giani sta portando avanti con convinzione, agli asili nido gratis, al codice rosa, i bandi attivi sull’imprenditoria femminile. La strada però è ancora lunga– avverte Manetti- c’è da lavorare e combattere tutti gli stereotipi di genere che tanto ancora ci condizionano. AGIPRESS