AGIPRESS – Ottant’anni di storia per Confindustria Umbria, celebrati in un contesto speciale. L’assemblea annuale si è svolta infatti in uno stracolmo Teatro Lyrick a Santa Maria degli Angeli a pochi giorni dal voto (il 17 e il 18 novembre gli umbri saranno chiamati a scegliere la prossima presidente regionale), alla presenza del Ministro della difesa Guido Crosetto, della sindaca di Assisi Stefania Proietti e della presidente uscente Donatella Tesei (queste ultime entrambe candidate) e del presidente nazionale di Confindustria Emanuele Orsini. “Nel 1944 erano una ventina di imprese. Siamo arrivati quasi a mille _ ha sottolineato nel suo discorso il presidente Vincenzo Briziarelli _.Da allora i capisaldi dell’attività associativa sono rimasti immutati: accompagnare le imprese nella quotidianità e prepararle con anticipo ad affrontare le sfide con le quali si devono confrontare. In tutti questi anni abbiamo collaborato con i Governi regionali tutelando sempre gli interessi della categoria, nell’ambito di quelli più generali della società. È un modo di esercitare la rappresentanza in sintonia con Confindustria nazionale, con la quale abbiamo vissuto un ottimo rapporto. Il lavoro portato avanti su più fronti è confluito nello sviluppo della vita associativa ed in una maggiore attrattività dell’Associazione che conta oggi quasi 1000 imprese per 50.000 dipendenti. Confindustria Umbria rappresenta circa l’80% del valore aggiunto manifatturiero prodotto in regione. È una cifra record”.
Il Presidente Briziarelli ha quindi delineato le prospettive per le imprese e per l’Umbria, evidenziando l’importanza di agire contemporaneamente sia a livello europeo con la riforma di alcune decisioni che ostacolano l’attività di impresa, sia a livello locale con nuovi strumenti di politica industriale. Politiche europee, attrattività dei giovani, centralità della manifattura sono tra i temi chiave per generare crescita e occupazione in una prospettiva interregionale. “Siamo europeisti convinti, per la sostenibilità e per un’integrazione comunitaria sempre più forte. Ma è chiaro – ha affermato il Presidente Briziarelli – che questi obiettivi non possono essere raggiunti con politiche ambientali, industriali ed energetiche che stanno compromettendo il sistema industriale italiano. I tempi, gli obiettivi e gli strumenti tecnologici della transizione devono essere realistici, altrimenti non parliamo di transizione, ma di stagnazione”. Il Presidente Briziarelli ha poi posto l’accento sulla questione legata alle nuove generazioni: “Sono sempre più numerosi i giovani che lasciano la regione per costruirsi altrove un futuro formativo e professionale. È una grave perdita di risorse, non bilanciata dai flussi di ritorno né dalla attrazione di altre competenze. È un tema nazionale, ma dobbiamo cercare di dare risposte anche a livello locale. Credo sia necessario investire nelle eccellenze universitarie, nelle imprese, nei servizi, nel territorio per offrire ai giovani quelle opportunità che trovano nelle città che questi investimenti li hanno realizzati da anni”. Altro punto fermo è rappresentato dalla manifattura: “Se la nostra regione vuole progredire – ha affermato Briziarelli – deve far crescere le imprese presenti e attrarne di nuove, perché la manifattura genera occupazione di qualità, innova, alimenta la produttività, eleva le competenze e moltiplica il reddito”. Tra gli interventi proposti per rafforzare l’industria umbra, il Presidente ha elencato i contratti di sviluppo regionale, il sostegno ai progetti di innovazione di filiera e l’istituzione dei Centri di competenza focalizzati sulle tecnologie avanzate simili a quelli presenti in altre regioni. La parte pubblica dell’Assemblea, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Assisi Stefania Proietti, ha visto gli interventi del Ministro della Difesa Guido Crosetto e della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. A chiudere i lavori è stato il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Nel corso dell’Assemblea, Confindustria Umbria ha consegnato inoltre il “Premio fedeltà associativa” alle aziende iscritte da 50 e 75 anni. Sono state premiate: Calcestruzzi Magione di Gradassi & C., Edil Beton Perugia, Edilizia Papa Costruzioni Generali, F.lli Fragola, Luigi Metelli, MCT Italy, Monini, Officine Meccaniche Galletti, Puliumbria Group Service, Scatolificio Gasperini, Tulli Acque Minerali, Wienerberger e Gruppo Bernardini.
D. Miliani
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