Chiesto un confronto con direttore generale dell’Asl 10 e con l’assessore regionale alla sanità
AGIPRESS “ BORGO SAN LORENZO – Dopo una mozione approvata dal consiglio provinciale di Firenze e diverse iniziative di singoli esponenti politici, è il consiglio comunale di Borgo San Lorenzo a far sentire la propria voce contro l’Azienda sanitaria di Firenze e la stessa Regione. Motivo della presa di posizione, la decisione di chiudere il servizio di interruzione volontaria di gravidanza all’ospedale locale e il suo trasferimento all’Iot fiorentino. In un ordine del giorno approvato all’unanimità il consiglio impegna l’amministrazione a chiedere all’Asl di ritirare il provvedimento mantenendolo al presidio ospedaliero mugellano e di chiedere “al direttore generale dell’Azienda sanitaria di Firenze e all‘assessore al diritto alla salute della Regione Toscana la partecipazione ad un consiglio comunale aperto su tutto l’assetto dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri della zona Mugello”.
Nell’ordine del giorno si richiamano le altre soppressioni di servizi “che hanno colpito negli ultimi anni sia l’ospedale del Mugello che i servizi territoriali” e si ribadisce “la centralità del presidio ospedaliero mugellano nel fornire prestazioni ospedaliere qualificate e vicine ai cittadini mugellani”.
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