AGIPRESS – L’alleato per eccellenza della nostra salute. L’olio extravergine di oliva al centro di un convegno che si è svolto all’Hotel Albani di Firenze in occasione della giornata mondiale della salute. Protagonista della dieta mediterranea, in realtà i benefici di questo prezioso alimento si conoscevano fin dal 4000 a.C, quando cominciò la sua spremitura. Vi sono documenti che ne provano la diffusione in Armenia, Palestina e India, non solo in ambito alimentare, ma anche in campo cosmetico e farmaceutico. Per noi italiani è un alimento diffuso tanto quanto la pasta. Per ribadire le sue proprietà nutraceutiche esponenti del mondo scientifico-culturale e rappresentanti delle istituzioni, si sono riuniti al convegno dal titolo “L’olio tra cultura e medicina” organizzato dal Gastroenterologo Giacomo Trallori. “L’olio extra vergine di oliva è un grasso insaturo alleato del nostro organismo, contrariamente al burro e i grassi animali” ha detto Trallori. I benefici dell’olio erano già stati messi in evidenza anche dall’FDA (ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) secondo cui un cucchiaino di olio al giorno fa bene alle malattie del cuore e della circolazione. Le qualità benefiche di questo olio derivano da polifenoli, sostanze attive presenti il 2% nell’olio con poteri antiossidanti, antitumorali e antinfiammatori, in uno dei quali è contenuta la sostanza oleocantale che ha le caratteristiche antinfiammatorie uguali all’ibuprofene, che è stato il farmaco più utilizzato durante il covid. È intervenuto anche il Cardiochirurgo Pierluigi Stefàno il quale ha confermato quanto questo alimento venga utilizzato come antinfettivo, antinfiammatorio e antitumorale. Attraverso una sperimentazione fatta sembrerebbe infatti come l’acido oleico presente nell’olio abbia fatto regredire un tumore al cervello.
“Una persona affetta da depressione innalza il rischio di sviluppare problemi al cuore 8 volte di più rispetto a chi non ne soffre e l’olio – aggiunge il Cardiologo Simone Mininni – sopperisce gli aspetti negativi di questo disturbo mentale tra i più comuni. Hanno portato i loro saluti Stefania Saccardi, Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana, e Dario Stefàno, Senatore della Repubblica Italiana.
Sono inoltre intervenuti anche l’imprenditore Massimo Mattei, lo scrittore Marco Vichi e l’attore Paolo Hendel. AGIPRESS
Clarissa Vatti