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3 Agosto 2015

Nubifragio Firenze, dichiarato stato di emergenza

Presidente Regione Toscana Rossi: “Spero che Europa e Governo abbiano idee chiare su cambiamenti climatici”

AGIPRESS – FIRENZE – Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha firmato il decreto che dichiara lo stato di emergenza per i danni provocati dalla tempesta che sabato scorso si è abbattuta su alcuni quartieri di Firenze e in altre località toscane. La Regione Toscana è in contatto anche con la protezione civile nazionale, che nella giornata di domani invierà a Firenze cinque ispettori. Intanto sui luoghi colpiti è già impegnato un primo gruppo di profughi, cosଠcome auspicato domenica dallo stesso presidente. “Prima di tutto – ha ricordato Rossi – voglio ringraziare gli uomini e le donne della protezione civile che hanno fatto come sempre il loro dovere, cosଠcome i vigili del fuoco, prova di uno Stato che in questo evento c’è stato fin dall’inizio. Però mi sembra importante che da oggi ci siano al lavoro anche questi ragazzi. E’ un modo per riconoscere la nostra ospitalità e per restituire qualcosa alla città in un momento cosଠdifficile”.

PREOCCUPAZIONE – “La situazione è preoccupante”, sottolinea Rossi. “Solo pochi mesi fa, il 5 marzo, un vento eccezionale ha abbattuto 330 mila alberi e prodotto danni nell’ordine del mezzo miliardo di euro. Anche dopo non sono mancati trombe d’aria e nubifragi eccezionali, come a Turrita e Certaldo. Ora tocca a Firenze. I cambiamenti climatici ci sono, sono inequivocabili, e bisogna davvero prendere sul serio quanto afferma il presidente Obama cosଠcome il papa Francesco con la sua enciclica”. “Tutti dovremo fare i conti con questi cambiamenti, istituzioni e cittadini”, ha concluso Rossi. “E anche l’Europa dovrà farlo. Abbiamo bisogno di più Europa, anzi, degli Stati Uniti d’Europa, non solo sul terreno del lavoro, ma anche sul quello della riduzione di CO2 e dello sviluppo sostenibile. A novembre, proprio sui questi temi, ci sarà la conferenza mondiale di Parigi. Spero che l’Europa e anche il nostro governo vi arrivino con le idee chiare”.

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