Con questa legge di stabilità il fondo per le non autosufficienze viene reso strutturale
AGIPRESS – FIRENZE – Buona notizia per le politiche sociali e la disabilità . Si concretizza la strutturazione del Fondo non autosufficienza nella legge di bilancio del Governo con l’implementazione a 400 milioni, cifra più alta mai impegnata finora, e la decisione di un tavolo interministeriale per dare sostanza e azioni al fondo, per anni dimenticato. E’ questo l’impegno assunto dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi che annuncia dunque passi avanti in tema di non autosufficienza in accordo con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.
CONFRONTO CON LE ASSOCIAZIONI – Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha ricevuto a Palazzo Chigi i rappresentanti dell’associazione “Comitato 16 novembre” vicino ai malati di Sla; contemporaneamente, presso la sede di Via Veneto, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha ricevuto i rappresentanti delle associazioni FISH e FAND. Gli incontri erano stati sollecitati dalle Associazioni per discutere della dotazione del Fondo per le non autosufficienze e, più in generale, sulle politiche per la disabilità .
NON SI PARTIRA’ PIU’ DA ZERO – A seguito di questi incontri, il Sottosegretario Delrio ed il Ministro Poletti – dopo aver ribadito che con questa legge di stabilità il fondo per le non autosufficienze viene reso strutturale, e quindi nei prossimi anni non si dovrà ogni volta ripartire da zero come è finora avvenuto – hanno dichiarato l’impegno del governo ad incrementare lo stanziamento per il fondo stesso fino a 400 milioni di euro. Si è inoltre convenuto di proseguire la collaborazione sulle politiche per la disabilità , a partire dalle linee di lavoro per l’attuazione del piano di azione biennale, discusse nella riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità , organismo che garantisce la partecipazione delle Organizzazioni rappresentative del mondo della disabilità nella definizione delle politiche del Governo in questo ambito.
ALZHEIMER – Un plauso giunge dal Presidente di AIMA Firenze (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) Manlio Matera: “Finalmente un’inversione di tendenza sulla non autosufficienza – afferma Matera – che non solo scongiura tagli rispetto al passato, ma vede un incremento del fondo e una prospettiva di strutturalità di tale fondo per il futuro. E’ un segnale importante – aggiunge Matera che mesi fa aveva scritto una lettera a Renzi – che auspico possa servire in modo concreto ad orientare il sistema dei servizi alla cura delle malattie croniche come le demenze e l’alzheimer che, con il progressivo invecchiamento della popolazione sono sempre più crescenti. Come Aima – chiude – siamo disponibili a lavorare in questa direzione, continuando a supportare le famiglie che quotidianamente vivono il dramma del proprio caro malato”.
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