DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

30 Ottobre 2024

Miopia e ipermetropia, la soluzione con le lenti intraoculari ICL

AGIPRESS – Correggere definitivamente miopie fino a -18 diottrie e ipermetropie fino a +8 diottrie, lasciandosi alle spalle occhiali e lenti a contatto, è possibile grazie alle lenti intraoculari ICL, senza la necessità di ricorrere a tecniche laser. Con oltre 3 milioni di lenti impiantate in tutto il mondo, le ICL sono realizzate in un materiale morbido, sottile, pieghevole e altamente biocompatibile. Vengono posizionate tra il cristallino e la pupilla tramite un intervento reversibile che non altera permanentemente l’anatomia dell’occhio, garantendo una qualità della vista eccezionale. “La qualità visiva che si ottiene con le ICL è davvero senza paragoni. I pazienti sperimentano un miglioramento della vista superiore rispetto a occhiali e lenti a contatto, e in molti casi anche rispetto alla chirurgia laser. Queste lenti rappresentano la migliore soluzione disponibile, dal punto di vista qualitativo, offrendo il vantaggio di essere reversibili e aggiornabili. Inoltre, se nel tempo l’occhio subisce cambiamenti fisiologici, con le ICL è possibile adattare la correzione alle nuove necessita del paziente” spiega Andrea Russo, medico oculista Responsabile del Gruppo refrattivo italiano.
Le lenti intraoculari ICL vengono impiantate attraverso un intervento chirurgico totalmente indolore che si può eseguire in ambulatorio e che ha la durata di soli tre minuti per occhio. “Viene iniettata nell’occhio una piccola lente realizzata in un materiale gelatinoso, quasi liquido, composta al 90% da acqua. Il paziente potrebbe avvertire un leggero bruciore e un po’ di lacrimazione nelle prime ore dopo l’intervento, ma già il giorno successivo sarà in grado di guidare e svolgere le sue attività quotidiane – prosegue Andrea Russo –. Queste lenti hanno un profilo di sicurezza veramente elevato e sono le uniche lenti intraoculari fachiche approvate dalla FDA. Pur essendo una tecnologia recente, è ben collaudata, con oltre vent’anni di impianti nel mondo e un numero crescente di casi di successo grazie alla loro qualità”. Con un tasso di soddisfazione che raggiunge il 99,4%, le lenti intraoculari ICL si configurano come un’opzione ideale anche per coloro che presentano problematiche oculari specifiche, come la sindrome dell’occhio secco o spessore corneale insufficiente, che possono sconsigliare l’impiego del laser.

AGIPRESS

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