DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

23 Febbraio 2023

Ministro Valditara contro la preside che ha scritto la lettera su fascismo

LE REAZIONI DELLA POLITICA.

AGIPRESS – ROMA – “È una lettera del tutto impropria”. Cosଠil ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara , ha commentato la lettera indirizzata da Annalisa Savino, preside del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze, agli studenti, dopo l’aggressione avvenuta sabato mattina davanti al liceo Michelangiolo. Una posizione, quella del ministro, che ha scatenato le reazioni della politica.

“Mettiamo in ordine le cose. Alcuni studenti di liceo vengono malmenati da una squadraccia di aderenti a gruppi della destra. Il ministro dell’istruzione non trova il tempo di condannare e, come lui, nemmeno la Presidente del Consiglio. Quello stesso ministro, invece, si affretta a censurare ea preannunciare misure disciplinari contro la presidenza che ha scritto una lettera per difendere i suoi studenti e ricordare cos’è stato il fascismo. Tutto ciò è assurdo e incredibile. Il comportamento del ministro è inaccettabile, non si mostra all’ altezza del suo ruolo, chiediamo che venga con urgenza a riferire in aula”. CosଠDebora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

Dichiarazioni del Capogruppo e Segretario della Lega a Firenze, Federico Bussolin: “Apprendiamo dalla stampa che il Ministro Valditara oggi riferendosi alla lettera della preside del liceo di Firenze, Annalisa Savino ha dichiarato: “E’ una lettera del tutto impropria, mi è dispiaciuto leggerla, non compete ad una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà : in Italia non c’è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c’è alcun pericolo fascista”. Come Lega concordiamo totalmente con il Ministro dell’Istruzione”. “Riteniamo infatti che la Preside si sia spinta oltre il ruolo che le compete. Pare evidente il suo intento di fare politica strumentalmente, attaccando persino la politica di difesa dei nostri confini e dei nostri porti. Ebbene se ha questi interessi legittimi, che provveda a dimettersi e candidarsi in politica, ma alle prossime elezioni. Fino però a quel momento evita di scrivere e divulgare della propaganda di parte (stranamente di sinistra), tramite comizi inopportuni”.

“Pensavamo che il silenzio di Meloni e le generalizzazioni di Fratelli d’Italia in Regione fossero la cosa peggiore a cui si potesse assistere, ma le affermazioni del ministro Valditara superano ogni intenzione in negativo” è il commento delle consigliere del M5S in Toscana Silvia Noferi e Irene Gallettisulle frasi del ministro riguardo alla lettera della preside del Liceo Da Vinci di Firenze. “Sono le dichiarazioni del ministro a essere improprie e vergognose, mentre il dirigente ha dimostrato di essere pienamente all’altezza del suo importante compito di educatrice. Ha infatti richiamato i ragazzi alla riflessione sull’accaduto, ha fatto un puntuale richiamo storico a Gramsci e alla sua epoca, e cosଠfacendo li ha resi partecipi in prima persona del loro percorso di maturazione civica, rispettando il loro punto di vista e stimolandoli a non essere come gli “indifferenti” che hanno permesso la scrittura dei più brutti capitoli della nostra storia. Noi saremo sempre dalla parte dei docenti come la presiede Savino e dei ragazzi che chiedono di costruire la propria coscienza civica senza essere vittime di violenza”.

“Le parole di Valditara sulla lettera del Preside del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze sono inaccettabili. Solo pochi giorni fa incoraggiava i docenti a denunciare le aggressioni nelle scuole, mentre oggi di fronte ad un gravissimo assalto di evidente matrice squadrista che ha coinvolto alunni e professori fa marcia indietro: non solo sminuisce l’accaduto, ma arriva quasi a minacciare di ritorsioni la presiede che ha possibilità difeso i valori della Costituzione.”: è quanto dichiara la vicepresidente dei Deputati Pd e segretaria del PD toscano Simona Bonafè .

AGIPRESS

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