DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

1 Marzo 2023

Menarini, crescono i numeri del Gruppo

La presentazione dei dati alla stampa.

AGIPRESS – FIRENZE – Numeri importanti quelli che il Board di Menarini ha annunciato alla stampa nel corso della serata di presentazione degli sviluppi del gruppo farmaceutico. Alcuni dati in sintesi: il fatturato 2022 di 4,154 miliardi di euro con crescita del 6% rispetto al 2021, EBITDA circa 400 milioni, numero dipendenti 17.800 di cui il 49,5% donne, numero di confezioni 762 milioni di unità , di cui 553 prodotte internamente superando 1 miliardo di blister. Il gruppo realizza il 78% del fatturato all’estero. E’ presente in 140 Paesi con 18 stabilimenti.

A spiegare l’evoluzione e le strategie aziendali, la dr.ssa Lucia Aleotti azionista del gruppo farmaceutico fiorentino insieme al fratello Giovanni Alberto. Tra i temi toccati, l’ingresso negli USA con l’acquisizione di Stemline Therapeutics e i conseguenti passi avanti nel settore oncologico. A seguire la CEO, Elcin Barker Ergun sulle frontiere della ricerca e sviluppo e il Presidente, Eric Cornut.

“Il 2022 è stato per Menarini un anno di grandi sfide, ma anche di difficoltà ed esplosione dei costi, nonostante tutto il gruppo è riuscito comunque a crescere, incrementando l’occupazione e gli investimenti in ricerca e innovazione” – ha spiegato Lucia Aleotti. “In questo anno ricco di sfide, tutti i nostri team hanno lavorato in maniera eccellente” – ha detto la Ceo Elcin Barker Ergun. “I numeri resi noti – ha spiegato il presidente Cornut – spingono Menarini tra a fra le 32 aziende top del mondo e numero 17 in Europa”.

Una delle novità è il via libera per il nuovo farmaco antitumorale del gruppo Menarini. Il nome è “Orserdu”, a somministrazione orale, ed è disponibile negli Stati Uniti tramite Stemline Therapeutics, azienda biofarmaceutica statunitense acquisita dal gruppo Menarini nel 2020 per 620 milioni di euro. Il farmaco ha ricevuto l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti che ha ufficialmente dato l’ok per la molecola elacestrant per il trattamento del tumore al seno.

“Siamo molto orgogliosi di poter offrire una terapia target che possa soddisfare questo elevato bisogno terapeutico irrisolto” – ha spiegato Cornut – “Siamo grati ai pazienti, ai ricercatori e ai tecnici che hanno portato a questa innovazione straordinaria”. AGIPRESS

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