DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

3 Maggio 2013

MEDICINA “ All’Ospedale di Prato si festeggia la giornata nazionale per l’epilessia

Dal 1990 al Centro diagnosi e cura delle epilessie di Prato, sono state seguite oltre 2500 persone di ogni età

AGIPRESS – Domenica 5 maggio con il messaggio “Facciamo luce sull’epilessia”, l’ospedale di Prato aderisce alla XII edizione della Giornata nazionale per l’epilessia promossa dalla Lega Italiana contro l’epilessia (LICE).

Dal 1990 al Centro diagnosi e cura delle epilessie di Prato, sono state seguite oltre 2500 persone di ogni età e di entrambi i sessi. Collaborazioni sono in atto anche con l’unità operativa Ostetricia e ginecologia per quanto riguarda le problematiche relative alla contraccezione e alla gravidanza per le donne con epilessia che debbano proseguire la terapia anche nel corso della gestazione, con i Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta per offrire un supporto ” a tutto campo”.

La mattina di domenica 5 maggio dalle ore 8.00 alle ore 14.00 all’ingresso dell’ospedale di Prato, saranno presenti medici del Centro epilessia dell’ASL 4 con rappresentanti dell’associazione pazienti AICE per informare e rispondere a domande su questa malattia.

“Nella Giornata nazionale per l’epilessia – spiega il dottor Roberto Campostrini, responsabile del Centro diagnosi e cura delle epilessie dell’ASL 4 – è importante sottolineare il lavoro che stiamo svolgendo assieme alla dottoressa Eleonora Rosati attraverso l’impegno quotidiano, il rapporto continuativo in rete con altri centri della Toscana mediante un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale stilato con la collaborazione di tutti gli epilettologi toscani e approvato dal Consiglio Regionale dei sanitari. Questo consente uno scambio di pareri e di consulenze ultraspecialistiche (genetiche, di neuroimmagine, di approfondimento diagnostico con registrazioni prolungate per dirimere dubbi diagnostici, etc). Questi aspetti sono una testimonianza dell’impegno che la sezione toscana della Lega Italiana contro l’epilessia e le associazioni dei pazienti prodigano per far si che in numero sempre maggiore, le persone affette da questa malattia, con le terapie adeguate farmacologiche e/o neurochirurgiche, riescano a raggiungere una qualità di vita del tutto normale”.

Agipress

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