La nota della Presidenza regionale toscana che invita Governo e istituzioni a fare presto.
AGIPRESS – FIRENZE – “E’ stato necessario chiudere le scuole per l’emergenza Covid 19, del quale al momento si conosceva poco la pericolosità ma non certo la capacità di diffondersi. Ma ora è urgente creare le condizioni per riaprire, in sicurezza e nella massima chiarezza. Tutte le scuole. Anche come frutto di una concreta collaborazione e solidarietà fra Governo, Regioni, Comuni e tutte le componenti del mondo della scuola”. Cosଠla Presidenza Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) della Toscana, in una nota, interviene sul tema della riapertura delle scuole a settembre.
“Se è stato necessario ricorrere ai collegamenti a distanza – aggiunge la nota – una sorta di surrogato della scuola da vicino, adesso serve assicurare a tutti gli studenti la loro presenza in aula come inscindibile legame didattico, culturale, sociale e civile. Per anni la scuola è stata stressata da riforme e controriforme che hanno riguardato anche gli esami con il risultato di aumentare il senso di incertezza e di precarietà dei docenti e degli studenti. Adesso è urgente riportare la scuola sui binari della normalità e di una preparazione adeguata capace di coniugare la conoscenza e il sapere con le nuove tecnologie e con moderni strumenti didattici. Il che significa fornirla dei necessari finanziamenti e quanto altro ancora manca nelle linee guida per il prossimo anno scolastico, a dir poco superficiali, carenti e confuse. Non è questa la scuola che il Mcl ritiene necessaria per i giovani di oggi e per il Paese perché rischia di diventare una scuola con poco cuore e poco sapere, avulsa dalla realtà , chiusa in se stessa. Noi crediamo in un’altra scuola, non ideologizzata, non ingessata e non trascurata. Una forte scuola pubblica capace di essere al servizio della crescita culturale, civile e didattica del Paese. Una scuola nella quale anche la paritaria abbia la sua dignità . Il suo ruolo, il suo contributo e concorra anche lei alla crescita del Paese” – conclude la nota Mcl.
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