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12 Febbraio 2025

Mattarella a Perugia per i 100 anni dell’UniStra: “Qui nessuno è straniero”

AGIPRESS – PERUGIA – “Qui nessuno è straniero” con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato oggi l’anno accademico dell’Università per Stranieri di Perugia che celebra il suo centesimo anniversario. “In questo luogo _ ha continuato il Capo dello Stato gli studenti sono tutti a casa propria. Questo è uno specchio del mondo, con le sue preziose diversità che sono un arricchimento per tutti… La cultura _ ha aggiunto _ è un veicolo di pace, di dialogo, di amicizia e collaborazione. Un valore che non possiamo mai dare per scontato», ha quindi aggiunto il Presidente che dopo aver ricordato la figura di Aldo Capitini ha auspicato che “l’Italia resti un paese accogliente e aperto”. “Nella sua lunga storia _ ha affermato Mattarella _ questo Ateneo ha affrontato stagioni diverse, quella in cui in Europa si erano insediate dittature che hanno poi portato al dramma della Seconda guerra mondiale con tutto il carico delle sue crudeltà”, ma ha poi anche avuto modo di vivere “decenni straordinari, quelli della pacificazione ed integrazione europea di un continente che per secoli si era combattuto al suo interno. Gli anni che hanno sottolineato l’uguaglianza degli uomini e degli Stati”. Davanti a un’aula magna gremita di studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni, Mattarella ha voluto insomma sottolineare il ruolo cruciale dell’Ateneo come luogo di dialogo e scambio interculturale. Ruolo ulteriormente evidenziato anche dal rettore Valerio De Cesaris: “E’ vero, questa Università ha attraversato momenti difficili, come il ventennio fascista, ma ha sempre mantenuto la sua missione di luogo di incontro e formazione per studenti di tutto il mondo”. De Cesaris, prima che Mattarella incontrasse alcuni degli studenti della Stranieri provenienti da tutto il mondo, ha infine rivolto al Capo dello Stato un appello “affinché le istituzioni si attivino per migliorare le condizioni degli studenti internazionali”. Come? “Abbassando il contributo richiesto per l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale e rivedendo le restrizioni sui visti per motivi di studio”. Temi, ha promesso Mattarella, ” che seguirò con attenzione”.
D.M.

AGIPRESS

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