DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

11 Gennaio 2014

MATERA: crolla palazzina in centro, due dispersi

Momenti di paura nel città dei Sassi, sei persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco che sono ancora al lavoro per cercare di salvare un uomo e una donna. Si scava a mani nude

AGIPRESS – MATERA – Questa mattina una palazzina è crollata a Matera, in via Piave, poco distante dalla cattedrale, a ridosso del centro storico. Due le persone disperse: si tratta di un impiegato comunale di 58 anni e una donna di 31 anni. Sul posto sono in azione Vigili del Fuoco, Carabinieri, operatori del 118 e unità cinofile.

SI SCAVA TRA LE MACERIE – I vigili del fuoco stanno lavorando alla messa in sicurezza di quel che resta della palazzina crollata e di quelle subito adiacenti per poter proseguire nelle ricerche, gli scavi procedono a mani nude per la delicatezza della situazione: “Stanno facendo un lavoro encomiabile”, ha detto il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, arrivato sul luogo del crollo. Il crollo delle due palazzine di vico Piave è avvenuto stamattina intorno alle 7.30 di questa mattina. Alcuni residenti della zona hanno denunciato di aver più volte lanciato l’allarme. Alcune crepe sulle pareti – raccontano – sarebbero state segnalate.

NON NOTO MOTIVO DEL CROLLO – Ancora non noto al momento il motivo del crollo. Secondo alcune testimonianze l’edificio sarebbe collassato su se stesso. Una ricostruzione che farebbe pensare ad un cedimento strutturale piuttosto che ad un’esplosione. Uno dei primi elementi che emerge dagli accertamenti è la presenza al piano terra dello stabile di lavori per la realizzazione di un pub-pizzeria, ma i controlli effettuati nei giorni scorsi avrebbero certificato la sicurezza degli interventi edilizi.

ORDINATI SGOMBERI – Al momento il rischio che nuovi crolli possano investire gli uomini che sono al lavoro sulle macerie è elevato. Nella zona c’è un forte odore di gas: giornalisti e passanti sono stati allontanati. La zona è stata messa in sicurezza e in via precauzionale, sono stati sgomberati due edifici attigui alla palazzina crollata.

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e l’assessore all’Ambiente e Infrastrutture, Aldo Berlinguer, sono in continuo contatto con i funzionari della Protezione civile che da questa mattina sono al lavoro. Sul posto il pm Annunziata Cazzetta e il Sindaco di Matera Salvatore Adduce.

“Da stamane – si legge in una nota del Comune – in municipio è stato attivato il Coc, il Centro operativo comunale della protezione civile che ha posto subito in essere iniziative per il soccorso sanitario e psicologico delle persone coinvolte direttamente o indirettamente nel crollo ed è stato messo a disposizione un servizio di ristoro rivolto a tutti coloro che in queste ore si sono adoperati con grande generosità nel mettere in salvo le persone e che stanno incessantemente lavorando per ritrovare le due persone disperse e sgomberare l’area dai detriti. Il sindaco Salvatore Adduce ha convocato una riunione con i dirigenti comunali per avere un primo quadro tecnico della situazione. Da tale verifica risulterebbe che il Comune non ha autorizzato alcun lavoro nell’immobile crollato”.

“L’inchiesta della Procura della Repubblica di Matera a cui il Comune offrirà ogni utile collaborazione “ afferma il Sindaco Adduce “ ci darà modo di risalire alle cause di questa tragedia”. Intanto in queste ore il Comune di Matera si sta organizzando per dare ospitalità a tutte le persone che sono costrette ad abbandonare la loro casa.

Le condizioni di Sara, la donna di 36 anni estratta viva dalle macerie alcune ore fa sono fortunatamente buone. Nonostante il forte trauma subito, i sanitari sembrano ottimisti dopo i primi esami fatti, una volta giunta all’ospedale. Naturalmente la donna resta sotto strettissima osservazione e viene costantemente sottoposta alle cure necessarie.

Agipress

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