Risultati deludenti sulla costa fino ad ora, ecco i provvedimenti. Ma anche la montagna chiede la sua parte
AGIPRESS – FIRENZE – L’estate toscana 2014 durerà fino a tutto settembre, e magari qualcosa oltre, senza toccare l’attuale normativa che fissa i limiti minimi di apertura tra il 15 giugno e il 15 settembre. Ci sarà invece un impegno ancora più forte per offrire ai turisti italiani ed esteri la maggiore informazione possibile su tutto quello, ed è tanto, che la Toscana offrirà nelle prossime settimane, fino alla Settimana toscana della Cultura tra il 9 e il 19 ottobre. C’è stato accordo pieno tra i rappresentanti dei balneari, Confesercenti Viareggio, Rete imprese marine del Parco, Comitato balneari e Comitato salvataggio imprese turismo, Concommercio Toscana e i tecnici della Giunta regionale che si sono incontrati nella sede della Presidenza regionale in relazione ai risultati per ora deludenti della stagione balneare a causa di un meteo davvero poco favorevole: in Toscana di luglio non pioveva cosଠtanto dal 1916. Una risposta immediata voluta dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, di concerto con l’assessora al turismo Sara Nocentini, alle preoccupazioni degli operatori turistici e alla richiesta espressa dal sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti, presente alla riunione anche in rappresentanza di Anci Toscana, di spostare l’apertura dell’anno scolastico al primo ottobre. L’incontro si potrà ripetere nell’arco di una settimana.
Intanto sono state poste le basi per un confronto coordinato utile all’attività 2015, rispetto anche alle possibili date di svolgimento dell’attività di balneazione, mentre per l’immediato ci sarà un rafforzamento di quanto già stanziato dalla Giunta regionale per le campagne di comunicazione organizzate da Toscana Promozione, come il Progetto Italia sul turismo interno, con un occhio particolare per la Costa, senza dimenticare i legami con i territori retrostanti. La Regione inoltre attiva già da oggi un indirizzo mail – turismo@regione.toscana.it – dedicato alle imprese balneari, che sarà accompagnato da una lettera a tutte le organizzazioni di categoria, per raccogliere idee e progetti da parte di imprese ed enti locali utili a costruire un programma di promozione da qui alla fine della stagione. All’indirizzo i Comuni costieri e le associazioni di categoria dei gestori degli stabilimenti balneari potranno inviare i riferimenti degli eventi e delle iniziative che vogliono promuovere.
Ma non è solo la costa ad avere avuto grosse perdite in questa stagione estiva 2014. Anche la montagna chiede attenzione e interventi per tamponare una stagione pienamente compromessa. Una mail e un telegramma sono stati indirizzati al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per chiedere di non dimenticare la Montagna Pistoiese, perché “come per le zone balneari anche la montagna ha subito notevoli danni economici dovuti al maltempo”. Cosଠi sindaci di Abetone e Cutigliano, Giampiero Danti e Tommaso Braccesi, chiedono “di non essere dimenticati da eventuali interventi regionali conseguenti alla crisi economica derivante dalla pessima stagione turistica”. “Vista la sua opportuna attenzione al prolungamento della stagione turistica toscana – scrivono i due sindaci – saputo della convocazione di uno specifico tavolo di lavoro, si chiede di inserire anche la montagna pistoiese fra i territori a vocazione turistica che, a causa della brutta stagione, hanno subito un brusco calo di presenze”.
Agipress