Il consigliere regionale: “In due anni 183 richieste di danni con decesso, pari a 50 milioni di euro. Le trasfusioni errate non sono l’unica falla nel sistema”
AGIPRESS “ FIRENZE – «Gli errori nelle trasfusioni non sono l’unica falla nel sistema sanitario regionale. Dal 2011 al 2012 di 183 richieste danno per decesso quelle per interventi, diagnosi, terapie (a cui si aggiungono le infezioni) ritenute errate dagli eredi sono stati 63 a cui, dopo le debite verifiche interne di Asl 9 e Procura, si potrebbero aggiungere i due casi di Grosseto. Mentre il totale delle cifre richieste alla Regione Toscana da pazienti danneggiati ed eredi supererà i 50.000.000 di euro». E’ quanto dichiara il consigliere regionale di Più Toscana e membro della IV commissione Sanità , Gian Luca Lazzeri, che fa il punto sugli errori commessi nei reparti ospedalieri toscani in vista dell’audit con i direttori delle Asl toscane sulle procedure trasfusionali, convocato dall’assessore Luigi Marroni. «In pratica i numeri ci parlano di circa 7 morti al mese negli ospedali toscani all’origine di richieste danni. A queste cifre “ spiega Lazzeri “ si aggiungono i 7.500.000 di euro liquidati solo nel 2011 dalla Regione per indennizzi a soggetti danneggiati da trasfusioni di sangue e emoderivati. Ma i punti che necessitano di un focus ravvicinato dell’assessore riguardano anche altre voci”, continua Lazzeri, che sottolinea come le cifre siano fornite dal Comitato regionale per la valutazione dei sinistri. Per questo il consigliere regionale chiede “che il tavolo convocato da Marroni dopo i drammatici eventi di Viareggio, Grosseto e Careggi il 23 luglio scorso metta all’ordine del giorno soluzioni per innalzare la soglia di tutela dei pazienti toscani».
Distribuzione delle richiesti di indennizzo degli eredi dei pazienti derivanti da presunti errori a carico delle strutture ospedaliere (diagnosi errata, intervento errato, infezione e terapia errata) suddivise per Asl
Asl 1 Massa: 4 richieste indennizzo per decesso (2 per diagnosi errata, 1 per infezione, 1 per intervento in ritardo)
Asl 2 Lucca: 6 richieste indennizzo per decesso (2 per diagnosi errata, 4 per intervento errato, 2 per infezione)
Asl 3 Pistoia: 8 richieste indennizzo per decesso (5 per diagnosi errata, 3 per intervento errato)
Asl 4 Prato: 4 richieste indennizzo per decesso (1 per diagnosi errata, 2 per intervento errato, 1 per terapia mancata)
Asl 5 Pisa e Aoup: 17 richieste indennizzo per decesso (2 per diagnosi errata, 2 per intervento ritardato, 4 per terapia errata, 7 per intervento errato, 2 per infezione)
Asl 6 Livorno: 6 richieste indennizzo per decesso (4 per diagnosi errata, 1 per intervento errato, 1 per terapia errata)
Asl 7 Siena e Aousl: 9 richieste indennizzo per decesso (3 diagnosi errata, 4 per intervento errato, 1 per terapia mancata, 1 per terapia errata)
Asl 8 Arezzo: 5 richieste indennizzo per decesso (2 per diagnosi errata, 2 per intervento errato, 1 per terapia mancata)
Asl 9 Grosseto: 4 richieste indennizzo per decesso (1 per diagnosi errata, 1 per infezione, 3 per intervento errato).
Asl 10 Firenze e Aouc: 18 richieste indennizzo per decesso (6 per diagnosi errata, 6 per intervento errato, 1 per terapia ritardata, 3 per infezione, 2 per intervento mancato)
Asl 11 Empoli: 5 richieste indennizzo per decesso (3 per diagnosi errata, 2 per intervento errato)
Asl 12 Viareggio: 2 richieste indennizzo per decesso (2 per diagnosi errata, 1 per infezione, 3 per intervento errato).
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