La IV Commissione ha licenziato all’unanimità il testo. Ora la discussione e approvazione in consiglio

AGIPRESS – FIRENZE “ Via libera all’unanimità dalla IV Commissione regionale sanità e politiche sociali della Toscana a testo provvedimenti sulla ludopatia. A dare comunicazione di questo primo risultato è il presidente della commissione, Marco Remaschi. “Abbiamo approvato una proposta di legge estremamente importante “ ha commentato Remaschi “ figlia di un accurato lavoro di sintesi compiuto insieme agli uffici della IV Commissione attraverso il quale siamo riusciti a unificare ben quattro proposte di legge in materia, presentate da componenti di diversi gruppi consiliari”. “Con questa legge la Toscana riuscirà a colmare un vuoto normativo riguardo ad una tematica tanto delicata quanto tristemente attuale: una patologia “ aggiunge Remaschi – che rientra ormai da molto tempo nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi, descritta nella classificazione internazionale delle malattie dell’Organizzazione mondiale della sanità e che necessitava pertanto di una normativa di livello regionale accurata che, da una parte tendesse alla prevenzione ed al contrasto del gioco d’azzardo e dall’altra definisse il trattamento terapeutico ed il recupero sociale dei soggetti coinvolti”.

La proposta di legge tocca infatti diversi aspetti di particolare rilievo: il divieto di aperture di sale da gioco in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, luoghi di culto ed in genere da centri di aggregazione sociale frequentati da giovani ed anziani, il divieto alla pubblicizzazione dei giochi con vincite in denaro oltre alla determinazione di un aggravio dello 0,1 per cento sul pagamento dell’Irap per i titolari di attività che ospitano al loro interno apparecchi per il gioco; di contro verranno concessi contributi agli esercizi che decideranno di rimuovere tali apparecchiature dai loro locali. Sarà anche costituito un Osservatorio regionale sulla dipendenza da gioco che avrà il compito di monitorare il fenomeno e promuovere ulteriori campagne di informazione e sensibilizzazione. Il testo approderà in aula nella prossima settimana per la sua definitiva approvazione.

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