DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

9 Aprile 2025

Luca Abete agli studenti con #Noncifermanessuno: “Non restate fermi”

AGIPRESS – SIENA – Ha fatto tappa in Toscana la campagna sociale #NonCiFermaNessuno, che all’Università di Siena è stata accolta da centinaia di universitari entusiasti. Un evento molto atteso dalle associazioni e dagli studenti che hanno avuto la possibilità di essere protagonisti di un confronto appassionante e senza filtri su tematiche molto vicine alle loro sensibilità: fragilità, disagio, ma anche coraggio, rabbia e resilienza sono emerse dalle esperienze raccontate durante il talk. Presente anche una rappresentanza della Mens Sana Basketball Siena che ha donato una maglia personalizzata a Luca Abete. Il progetto, nato nel 2014, insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del Patrocinio dal Ministero dell’Università e Ricerca e della CRUI, è stato ideato dall’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, che al termine non ha nascosto la propria soddisfazione: «Qui a Siena mancavamo dal 2019 ed oggi abbiamo messo in campo il Palio del coraggio giovanile! In sei anni sono cambiate tante cose. C’è stato il Covid che ha stravolto le proiezioni di vita di molti studenti. Prima la priorità era concentrarsi sul futuro. Oggi c’è maggiore attenzione sul presente, sulla realtà che li circonda. Noi creiamo l’ambiente naturale per raccontarsi. Dal confronto emerge un mosaico di esperienze utili ad accorciare distanze e sentirsi così meno soli».
Il claim di questa edizione, infatti è Nessunə è solə. «Tutto nasce dall’ascolto delle loro emergenze più sentite. Questo slogan è un punto di partenza per esplorare quelle che io chiamo “nuove solitudini”. La realtà giovanile è in continua evoluzione e spesso si banalizza il disagio che i ragazzi avvertono. Noi non offriamo soluzioni, ma ispirazioni. Ai ragazzi dico: Diventate “primopassisti”. Non restate fermi, l’importante a volte è iniziare a muovere il primo passo!»

L’intervento del Rettore
Il Rettore, Roberto Di Pietra, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa: «La forza degli esempi positivi, il valore delle storie di rinascita, la capacità di rialzarsi sono tutti elementi che le Università hanno il dovere di portare in primo piano. L’incontro con Luca Abete nel suo tour tra le Università persegue questo obiettivo e permette di rimuovere una narrazione negativa e debole nei confronti delle nuove generazioni di studentesse e studenti». «Questo evento – ha dichiarato la professoressa Stefania Lamponi delegata per i Servizi agli Studenti – è un’opportunità per guardare oltre le apparenze, per superare la superficialità delle relazioni digitali, per riscoprire l’importanza dell’ascolto, dell’empatia e della presenza reale».

L’ospite
Pierpaolo Pretelli, ospite a sorpresa della tappa senese, impegnato in teatro con “Rocky Il Musical”, ha parlato al cuore degli studenti: «Il mantra di Rocky è “non è importante quante volte cadi, ma quante volte sei disposto a rialzarti” e a proposito della solitudine – afferma – può portare a momenti di sconforto, ma rappresenta anche un’occasione per un’analisi introspettiva e per ascoltare più se stessi».

Il premio #NonCiFermaNessuno
In ogni tappa, al fine di valorizzare store di resilienza universitaria viene assegnato il Premio #NonCiFermaNessuno. A riceverlo è stata Sofia Ghiro, studentessa del corso di laurea magistrale in Sustainable Industrial Pharmaceutical Biotechnology. Emozionante il suo intervento: «Da circa 5 anni convivo con una disabilità – ha spiegato la premiata – che mi costringe in sedia a rotelle. Se questa disabilità mi ha tolto tutto: i miei sogni, la mia quotidianità e la mia autonomia, non è riuscita, però, a portarmi via la determinazione».

«Ogni tappa non è un punto di arrivo – ha concluso Luca Abete – ma è un’occasione per far partire la diffusione dei valori di questa campagna sociale utile a tanti studenti residenti in tutta Italia. Per questo decine di ragazzi partecipano attivamente al nostro laboratorio permanente dei linguaggi della comunicazione, prima, durante e dopo diventando divulgatori di messaggi per i propri coetanei. Anche oggi a Siena abbiamo consegnato le tessere Ambassador agli studenti che rappresenteranno un punto di riferimento per la community, sostenendo il progetto e offrendo assistenza a chi ne ha bisogno».
AGIPRESS

ARTICOLI CORRELATI
Torna in alto