
originale e innovativo, nel segno dell’alta creatività e dell’eccellenza artigianale. Negli anni il BFC ha premiato grandi figure, tra cui Karl Lagerfeld, Ralph Lauren, Miuccia Prada, Giorgio Armani, Tommy Hilfiger, Yvon Chouinard, Valentino Garavani e Tom Ford.
Il Comitato esecutivo del BFC ha scelto di assegnare questo riconoscimento alla Casa di Moda di Solomeo fondata da Brunello Cucinelli nel 1978 ” in ragione del suo eccezionale contributo al mondo della moda, come pioniere che ha saputo unire lusso e design con un modo più responsabile di fare impresa». Il British Fashion Council riconosce con questo premio come la visione creativa e, primo di tutto, etica di Brunello Cucinelli abbiano contribuito in modo determinante a definire il brand in ogni suo aspetto, specificando come «l’innovazione apportata nel mondo del cashmere sia riuscita a trasformare le possibilità dell’intero settore, unitamente alla visione etica del Capitalismo Umanistico e dell’Umana Sostenibilità, che ha stabilito un modello per l’industria della moda e le imprese in generale». Il premio sarà consegnato nell’ambito dei Fashion Awards 2025, che fungono da evento di raccolta fondi fondamentale per la BFC Foundation, la quale sostiene i giovani talenti nel loro percorso di ingresso nel settore. «Sono onoratissimo per questo Premio così prestigioso e bello – è stato il commento di Brunello Cucinelli -, che va a tutte le nostre maestranze per il loro genio e spirito creativo e, allo stesso tempo, riconosce la nostra Casa di Moda come modello nel panorama industriale mondiale. Quella che amo chiamare la “bella fabbrica” è fatta non solo di prodotti di altissima qualità della materia prima e della sua lavorazione, ma anche di belle relazioni umane e questo importantissimo riconoscimento è la migliore conferma della giusta via. Mi piace pensare a questo come un dono da dedicare ai giovani e giovanissimi artigiani che un domani saranno chiamati a dare il proprio contributo, in chiave innovativa e contemporanea, alla valorizzazione della dignità del lavoro manuale, dell’alto artigianato, del nostro Made in Italy così apprezzato in tutto il mondo. Noi a Solomeo crediamo nei valori del Capitalismo Umanistico e dell’Umana Sostenibilità e nel grande tema dell’equilibrio tra profitto e dono che proviamo a coltivare da quasi mezzo secolo”.