AGIPRESS – “Caro Gianluca, in fondo è solo una questione di abbracci. Il lungo e caloroso abbraccio dei tifosi e di tutti gli appassionati di calcio che ha accompagnato la tua eccezionale carriera da calciatore. L’abbraccio indissolubile che ti lega alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti da vicino e che ti vogliono bene”. È l’inizio della lettera di Gabriele Gravina, presidente della Figc, dedicata a Vialli, che definisce “persona speciale”. Parole che esprimono l’affetto e la gratitudine nei confronti dell’indimenticato calciatore. Affetto e gratitudine che gli tributano l’Italia e il mondo dello sport.

Il presidente Gravina ricorda la bellezza dell’abbraccio di Wembley. “L’abbraccio intenso, pianto, sorriso e vissuto che ti sei scambiato con Roberto in un momento di estasi collettiva, eppure cosଠintimo e privato”. ” Caro Gianluca, tu sei la persona speciale- continua la lettera- che ha contribuito a rendere eccezionale un gruppo di persone normali. È stato il tuo carisma elegante, unitamente alla tua voglia di vivere e di vincere che infondevi a tutti, a rendere gli Azzurri, i tuoi Azzurri, Campioni d’Europa. Per questo l’immagine che non riesco a togliermi dalla mente è molto più di un ricordo, è un lascito che sopravvive al dolore. È l’abbraccio con cui i tifosi italiani a Londra ti hanno salutato dopo il trionfo europeo del luglio 2021. Migliaia di braccia che ti hanno cinto ancora una volta e che non volevano più lasciarti andare via. Come oggi. Buon viaggio”.

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