Giachetti-Migliore-Parisi-Segni presentano firme per accelerare l’iter e far esprimere subito il Parlamento. Per tornare al precedente sistema uninominale, il “Mattarellum”
AGIPRESS “ ROMA – “Il Parlamento sia libero di decidere sull’abolizione del Porcellum, in modo da avere una clausola di salvaguardia, tornando al Mattarellum“. E’ la richiesta avanzata dal vicepresidente della Camera Roberto Giachetti (Pd) che ha raccolto 45 firme di deputati di tutti i Gruppi (tranne Fratelli d’Italia e Lega) per chiedere la “procedura d’urgenza”, affinché la Camera affronti il tema entro agosto. L’iniziativa è stata illustrata da Giachetti, stamattina in piazza Montecitorio, insieme agli altri promotori Gennaro Migliore (Sel), Arturo Parisi e Mario Segni. Tra i promotori c’è anche Antonio Martino (Pdl). La richiesta sulla “procedura d’urgenza” sarà presentata oggi pomeriggio alla conferenza dei capigruppo: in caso di bocciatura la richiesta passerebbe all’Aula dove è necessaria la maggioranza semplice per la sua approvazione.
“In campo ci sono due opzioni – ha spiegato Giachetti -: ritoccare il Porcellum o abolire il Porcellum. Su questo non si può pensare di andare avanti senza che il Parlamento prenda una direzione. Mentre il Governo va avanti sulle riforme, si lasci al Parlamento la possibilità di scegliere sull’abolizione del Porcellum, evitando di tornare a votare con questa legge elettorale in caso di elezioni anticipate”.
Agipress