Il vicepresidente della Camera: “A che gioco gioca la strana coppia?”. E continua il suo sciopero della fame, giunto al 54esimo giorno
AGIPRESS “ ROMA “ La riforma della legge elettorale non decolla, lo stallo continua, non si intravede alcuna soluzione per superare il tanto deprecato sistema in vigore, ilcosiddetto “Porcellum“. Su tema interviene ancora il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, da sempre strenuo sostenitore della necessità del superamento della legge Calderoli. Giachetti denuncia da tempo la volontà di non decidere, verificata anche con la bocciatura di una sua proposta, e mette sotto accusa i due ministri Quagliarella e Franceschini. “In questo desolante spettacolo che la politica sta offrendo sulla riforma della legge elettorale che parte recita la coppia Franceschini-Quagliariello? – si interroga polemicamente Giachetti -. E’ infatti noto che proprio il Governo, con i due ministri in prima fila, ha fino ad ora impedito che il Parlamento, in particolare la Camera, approvasse liberamente una legge di salvaguardia, minacciando costantemente la caduta del Governo. E oggi la strana coppia usa l’alibi dello stallo in Parlamento per aprire la strada a un’iniziativa del Governo”. “Qualcuno ricordi ai due zelanti ministri “ sottolinea ancora il parlamentare Pd – che sta per naufragare il ddl costituzionale sulle riforme costituzionali centrato sulla discutibile riforma del 138, con il risultato di aver buttato altri 6 mesi senza aver concluso nulla. Suggerirei alla strana coppia di avere più rispetto del Parlamento e di concentrarsi sui problemi del Governo che non mi sembrano pochi. Sulla riforma elettorale si sa tutto da tempo: non si è fatta a maggio alla Camera perché Letta e Franceschini hanno chiesto al Pd di votare contro; si è spostata a fine luglio dalla Camera al Senato perché era chiaro che non se ne sarebbe fatto nulla come i fatti dimostrano. E’ davvero necessario cambiare verso per ottenere la cancellazione del Porcellum “ conclude il vicepresidente della Camera -. Per questo continuo il mio sciopero della fame giunto oggi al 54esimo giorno”.
Agipress