DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

18 Maggio 2022

Impruneta, scuole con pranzo senza glutine

Vivenda, insieme al Comune di Impruneta e AIC Firenze, proporrà agli studenti un menù gluten-free per sensibilizzarli sul tema della celiachia

AGIPRESS – In occasione della settimana nazionale della celiachia (16-22 maggio), Vivenda Spa, azienda de La Cascina Cooperativa che cura il servizio di ristorazione scolastica con circa 20mila pasti al giorno in diverse scuole della Toscana, Comune di Impruneta e AIC Firenze hanno deciso di organizzare un’iniziativa che coinvolgerà le scuole di Impruneta.

Riso alla milanese, bocconcini di pollo arrosto, spinaci all’olio e pomodori in insalata e gallette di riso. Sarà questo il menù, rigorosamente senza glutine, preparato appositamente nella giornata di martedଠ17 maggio da parte di Vivenda per le scuole del Comune. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Impruneta e AIC Firenze, nasce con un obiettivo specifico: quello di sensibilizzare i bambini e le bambine su una problematica diffusa e non adeguatamente divulgata e di dimostrare che la celiachia non rappresenta un limite ma una semplice diversità .

L’assessorato all’istruzione promuove questa iniziativa inclusiva “Tutti a tavola, tutti insieme” che permette ai bambini intolleranti al glutine, per un giorno, di non avere il solito pasto monoporzione sigillato ma servito direttamente dal contenitore multi porzione come tutti e insieme alle 700 persone che mangiano alla mensa scolastica comunale, tra adulti e bambini. Grazie all’Associazione Italiana Celiachia Toscana Aps verrà distribuito a tutti un segnalibro-gioco insieme al pasto speciale.

Massimiliano Leoni, Direttore di filiale Toscana per la Vivenda Spa dichiara: “Abbiamo fortemente voluto organizzare questo progetto che, tra l’altro, l’azienda ha sviluppato in più Regioni. Questo perché la celiachia rappresenta una patologia poco comunicata e, in alcuni casi, praticamente sconosciuta alle persone. L’obiettivo è che gli studenti, fin da giovanissimi, imparino a capire di cosa si tratta e a comprendere che rappresenta una diversità ma non un limite o un ostacolo a una normale vita quotidiana”. AGIPRESS

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