Il commento del Prof. Avv. Ranieri Razzante.
AGIPRESS – “Noi chiediamo soprattutto di continuare a cercare chi è ancora disperso e di realizzare dei corridoi umanitari per salvare chi è perseguitato. In questo modo nessuno più dovrebbe scappare imbarcandosi in pericolosi viaggi via mare”. Ecco le parole sagge sulla tragedia di Cutro: vengono dalle vittime, dai superstiti, appena ricevuti dal Governo a Palazzo Chigi.
Sono più calmi loro dei politici di parte e degli agitatori di folle; non pretendono vendetta, non accusano nessuno di omicidio, chiedono giustamente verità .
Nel frattempo, le ipotesi sulla tratta dei migrantidiventano assai suggestive, cosଠcome deliranti e sempre più offensive le dichiarazioni di coloro che hanno responsabilità pubbliche (penso alla Vice Presidente del gruppo socialista alla Ue). Dietro alla tratta ci sono le mafie ed i terroristi, con i politici e governanti corrotti degli Stati di partenza: lo sappiamo e studiamo da tempo, noi tecnici.
Non serve che lo dica la politica. Chi è abilitato, in materia, sono le forze di polizia, militari, l’intelligence. E poi gli studiosi. I politici evitino dichiarazioni avventate e non documentate, che instillano cattivi pensieri e creano cattivi maestri.
Si indaghi, si facciano leggi severe a livello internazionale, con embarghi per i paesi non collaborativi. Magari blocchiamo le partenze, perchèdiamo condizioni di vita e sussidi migliori nei paesi di origine, dove urgono filtri attendibili ed hotspot decenti e presidiati (magari dall’Onu). Si collabori con i virtuosi, come ha scritto il nostro Governo nel decreto sui migranti, favorendo gli accessi di tanti bravissimi ed onesti lavoratori stranieri di cui abbiamo un gran bisogno.
Mano ferma contro i delinquenti, anche tra gli stranieri ve ne sono moltissimi, e soprattutto tra i migranti. Si controllino le attività delle ONG, cosଠcome si fa per tutte le imprese e tutti gli enti, di diritto privato o pubblico essi siano. Questo prevede il nostro diritto: no a zone franche, cosଠnon lasciamo il tutto in mano solo ai volenterosi eroi delle forze dell’ordine, della guardia costiera, e ai cittadini dei paesi di frontiera, cui va il nostro deferente ringraziamento, senza se e senza ma.
Prof. Avv. RANIERI RAZZANTE Docente di Tecniche di gestione dei rischi di riciclaggio – Università di Bologna. Docente di Tecniche e regole della cybersecurity – Università Suor Orsola Benincasa. Direttore Centro di Ricerca su Sicurezza e Terrorismo.