Il documentario sullo legame simbiotico.
AGIPRESS – Pensato per celebrare Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il documentario, prodotto da Art Film Kairos in collaborazione con Rai Documentari, svela il profondo legame tra natura e uomo. Un rapporto simbiotico, di rispetto e di convivenza, che nelle valli e nelle cime bergamasche e bresciane è più forte che mai. “Le montagne della cultura” racconta il patrimonio artistico e culturale di Bergamo e Brescia e dei rispettivi territori attraverso un viaggio, anzi due, compiuto attraverso luoghi storici e simbolici e paesaggi mozzafiato. Sono due coppie di viaggiatori a guidare lo spettatore in questa scoperta. Sul fronte bresciano il mitico Lino Zani, guida alpina, sciatore e profondo conoscitore delle sue montagne, accompagna la travel blogger Monica Nardella. Dalla parte bergamasca, l’icona italiana dell’alpinismo Simone Moro accompagna la cantante AmbraMarie. Dopo aver viaggiato attraverso luoghi d’arte e sacri, storia e tradizioni passando per luoghi selvaggi e incontaminati, le due coppie si incontrano là dove le montagne di Bergamo e Brescia si toccano: sulla Concarena. Partendo dunque dalle montagne come l’Adamello o la Presolana, si va alla scoperta di opere artistiche uniche come gli affreschi del Romanino o i dipinti di Palma il Vecchio, di architetture pensate in continuità con uomini e cultura locale e poi di crocevia importanti della storia italiana come la Guerra Bianca in Adamello o la nascita del primo sistema postale moderno. Riscoprire questa parte d’Italia vuol dire recuperare tanta memoria culturale del nostro paese. Dopo la messa in onda in prima serata il 2 giugno su Rai3, “Le montagne della cultura” è visibile on demand su RaiPlay. AGIPRESS