Circa 160 opere di fumettisti famosi raccontano una delle pagine più dolorose della storia italiana.
AGIPRESS – TORINO – Il mondo del fumetto e dell’animazione ricordano l’orrore dell’antisemitismo al Museo del Carcere Le Nuove a Torino, luogo di apertura della 22/a edizione di Cartoons on The Bay. “Le leggi razziali sono state un atto traumatico non solo per gli ebrei ma per tutti gli italiani perchè molti professionisti furono cacciati da scuole, università e uffici perchè ebrei. Il fumetto è un modo attuale per raggiungere i giovani che spesso non conoscono questa pagina avvenuta solo 80 anni fa perchè nelle scuole spesso si arriva ai primi del ‘900”. E’ quanto ha affermato Giulio Di Segni, vicepresidente dell’Unione comunità ebraiche italiane all’inaugurazione della mostra “1938-2018 Ottant’anni dalle leggi razziali in Italia”. Quasi 160 opere di fumettisti famosi (dai disegnatori di Tex a Nathan Never, da Dylan Dog a quelli della Marvel) e quasi altrettante provenienti dalle scuole di quest’arte di tutta Italia in mostra fino al 1 giugno raccontano una delle pagine più dolorose della storia italiana con un’esposizione, organizzata da Rai Com in collaborazione con ARF, che ha ricevuto il patrocinio di tutte le comunità ebraiche italiane. Oltre la mostra, al Cinema Ambrosio il 13 aprile ci sarà l’anteprima assoluta del primo cartone animato europeo sulla Shoah, “La stella di Andra e Tati”, prodotto da Rai Ragazzi e a seguire la fondazione Beresheet LaShalom porterà in scena il musical “Mamma, perche’ non posso entrare”. (Vai sotto alla galleria immagini)
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