AGIPRESS – ROMA – Si aspettano tanto ma ¦ quando arrivano che fatica! Il periodo Natale-Capodanno è sicuramente il più ambito dell’anno forse perché arriva veloce dopo le vacanze estive. Ottobre, novembre è un po’ di dicembre scorrono sempre velocissimi e quando ti sei ormai organizzato a riequilibrare il lavoro, gli affetti e le novità ¦ ci dobbiamo rifermare. E qui iniziano i problemi. Cosa regalare a chi devi per forza regalare qualcosa? Le categorie sono quattro: quelli a cui ti fa piacere comunque pensare e regalare qualcosa, quelli che non te ne frega niente e magari ti stanno anche un po’ antipatici ma ti servono, quelli a cui non puoi non farlo perché li vedi sempre e i tuoi affetti più cari: la famiglia ed i grandi amici. Quelli della seconda categoria, per qualche ignoto motivo, ricevono sempre i regali più belli, la terza i regali medi spesso riciclati, la quarta si deve accontentare. Magari una bella lettera, piena di calore familiare, almeno due pagine e comunque non meno di una pagina e mezzo con una bella firma al centro che faccia pensare a qualcosa di sentito.
In questi ultimi anni c’è un rifiorire di regali alimentari: olio, vino, formaggi, panettoni più o meno artigianali, pandori farciti un po’ di tutto, trionfi di noci, pistacchi “stile Bronte” (ma quanti ne producono??), capperi di Pantelleria ecc.. In effetti è un regalo che risolve. Lo trovi già pronto o da assemblare come vuoi e con il prezzo che vuoi. Qui la fatica non c’è. Vai veloce. Basta golf/ pullover di cui noi uomini abbiamo pieni gli armadi insieme a cravatte blu, bordeaux o verdi con disegni accennati e giubbotti troppo caldi ormai per le città . Oppure profumi, collane, collanine, bracciali grossi, braccialetti, anelli, trucchi con cui ogni donna ormai potrebbe aprire un proprio negozio¦ Ma il vero problema sei tu se durante le feste capita anche il tuo compleanno.
Pochi se lo ricordano distratti da due colossi come Natale e Capodanno. Si distinguono nel ricordarselo per forza i più stretti parenti. Ma non sempre. A volte devi aspettare la sera per ricevere l’agognato messaggino con gli auguri che vuol dire che qualcuno se ne era dimenticato ed è partita una soffiata tra loro¦ Per quanto riguarda eventuali regali è quasi sempre una delusione. Nulla di pensato, di nuovo, di originale. Regali ripetuti in modo maniacale da anni. Una bella lettera di pensieri e di affetto da tuo figlio? No, il solito olio comprato nel negozio di eccellenze alimentari sotto casa. Qualcosa dall’unica sorella molto aiutata? Nulla. Sempre squattrinata ed affannata da troppe cose da fare. E poi non c’è bisogno tanto ho già tutto!! Insomma quando passa il periodo natalizio è un gran sollievo. A Pasqua ce la caveremo con qualche uovo, tutto molto più semplice. Auguri a tutti e, eventualmente, il mio compleanno è il 26 dicembre! AGIPRESS
Raimondo Astarita