Unicoop Firenze ha consegnato alla Confesercenti 23.000 firme raccolte per dire “no” alle aperture indiscriminate nei giorni festivi
AGIPRESS – 23 mila “no” al lavoro durante le feste. Questa l’eredità passata da Unicoop a Confesercenti, che ha promosso l’iniziativa con il sostegno della Cei e unirà queste firme al consistente numero già raccolto in Italia (oltre 140.000) per sostenere un disegno di legge di iniziativa popolare che parta dalla concertazione territoriale per definire una nuova programmazione delle aperture domenicali e festive.
In altre parole si mette di nuovo nelle mani di Regioni e Comuni la facoltà di decidere autonomamente rispetto alle esigenze del territorio.
Dalla Confesercenti Firenze commentano: “Ad oltre un anno di distanza dalle famigerate disposizioni con cui il “Decreto SalvaItalia” introdusse i principi di liberalizzazione selvaggia in tema di orari, i dati in nostro possesso, confermano che avevamo ragione nel sostenere che tale provvedimento non avrebbe comportato alcun processo di crescita economica ed imprenditoriale, spostando “sic et simpliciter” i consumi nei week-end, con maggiori oneri per le imprese”. Si ricorda che la campagna “LiberaLa domenica” si chiuderà il prossimo 30 Aprile 2013.
Dato il numero importante di adesioni la Corte di Cassazione dovrebbe ritenere ammissibile la proposta di legge popolare con conseguente impegno del Parlamento a calendarizzarne la discussione.
Agipress