L’intesa, dopo una trattativa non stop di oltre 24 ore, prevede il ritiro dei licenziamenti e la garanzia di mantenimento degli attuali organici fino al 31 dicembre del 2015
AGIPRESS “ FIRENZE “ La Kme ha ritirato i 275 esuberi annunciati nelle scorse settimane alla fine di una lunghissima trattativa di oltre 24 ore, con le rappresentanze sindacali. L’accordo prevede il ritiro dei licenziamenti e la garanzia di mantenimento degli attuali organici per altri due anni e mezzo circa, fino al 31 dicembre del 2015. L’accordo prevede il mantenimento del forno Asarco di Fornaci di Barga, che viene anzi incrementato, un investimento per la creazione della seconda buca di colata per il forno di affinaggio, la conferma della missione produttiva e il mantenimento di Lime. L’intesa prevede anche la conferma del ruolo internazionale della sede di Firenze, cosଠcome viene confermata l’integrità dello stabilimento di Serravalle Scrivia (Al). In questo periodo verranno utilizzati vari ammortizzatori sociali quali i contratti di solidarietà . È istituita una commissione economica congiunta “ fra azienda e sindacati – con il compito di verificare l’andamento del risultato industriale in corso d’anno.
“Il coordinamento nazionale Fim, Fiom e Uilm ritiene l’accordo un atto importante che segna concretamente il nostro impegno a difesa dei lavoratori tutti e di un pezzo fondamentale del patrimonio industriale toscano e alessandrino”, commentano i sindacati. Ora la parola passa ai lavoratori.
Agipress