DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

9 Aprile 2025

L’ARTISTA FIORENTINO DONATO NITTI AL FUORISALONE

AGIPRESS – Donato Nitti, artista e avvocato fiorentino, porta la sua visione artistica al Fuorisalone 2025, prendendo parte alla mostra “Sinergie Multidimensionali” organizzata da Jelmoni Studio Gallery presso il Centro Culturale di Milano (Largo Corsia dei Servi, 4). Inserita nel programma della Milano Design Week, fino al 13 aprile, l’esposizione riunisce artisti internazionali con percorsi eterogenei, creando un dialogo tra linguaggi espressivi differenti e offrendo nuove prospettive sull’arte contemporanea. «È un onore tornare ad un evento del Fuorisalone questa volta non con la mia pittura, esposta nel 2023, ma con opere di arte digitale – ha dichiarato Nitti – una forma di espressione ancora non così diffusa ma che rappresenta il futuro dell’arte. E proprio il legame tra arte e design è l’occasione per riflettere su che cosa sia “arte” nel mondo contemporaneo, in un viaggio da Duchamp, con gli oggetti che diventano arte, all’intelligenza artificiale, un ‘oggetto’ che crea arte. Nella prossima personale che terrò a Firenze a maggio proverò a rispondere a questo interrogativo. Nella collettiva di Milano un’anteprima con due opere create nel mondo digitale alle quali ho voluto dare una fisicità concreta: Estragon, dedicata ad ‘Aspettando Godot’ di Samuel Beckett, e Luna sulla città, di ispirazione astratta». Nitti espone due opere di digital art realizzate nel 2024, entrambe stampe fine art su carta cotone montate su forex: Estragon (90 x 120 cm) e Luna sulla città (90 x 120 cm). “Un’opera di grande ed armonica complessità, non solo compositiva ma anche concettuale. Lo straordinario rigore formale esalta il contrasto tra il caos urbano e l’ordine pittorico, in un’estetica che richiama il neo-cubismo e riflette il tentativo di dare struttura al disordine della quotidianità”: così Giuseppe Simone Modeo, Docente di Marketing per l’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Sanremo, autore e curatore dell’ultima mostra italiana dedicata a Shozo Shimamoto, ha commentato l’opera “Luna sulla città”. Reduce dal grande interesse riscosso a dicembre nella personale tenuta nello storico caffè letterario Giubbe Rosse, dove erano esposte opere dedicate al futurismo, e a gennaio nella sua ultima personale presso il Circolo degli Artisti – Casa di Dante, dove sono state esposte oltre quarantacinque opere create con tecniche diverse, Nitti continua il suo percorso di ricerca tra pittura e arte digitale, proponendo un linguaggio visivo che esplora i confini tra composizione e percezione.

 

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