AGIPRESS – 24 marzo 1944, 335 italiani furono barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione naziste come rappresaglia dell’attacco partigiano di via Rasella: è l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Per non dimenticare, il 21 marzo, in seconda serata su Rai 3 andrà in onda “La verità del male – Il processo Priebke”, un documentario che rivela il processo storico e umano di uno dei protagonisti del feroce massacro. Erich Priebke, ex ufficiale delle SS, visse indisturbato per più di quarant’anni in Argentina, ma nel 1994 qualcuno bussa alla sua porta per presentargli il conto della sua vita precedente: viene arrestato ed estradato in Italia. Una produzione Golem Multimedia, in collaborazione con Rai Documentari e Fondazione Museo della Shoah, la narrazione esplora le controversie giudiziarie di uno dei più spietati criminali di guerra. Il processo si svolge in una minuscola aula del Tribunale Militare di Roma, nel caldo soffocante di un inizio agosto. Alla lettura della sentenza che riconosce la colpevolezza di Priebke ma tuttavia deve prendere atto del fatto che i reati sono caduti in prescrizione. L’incredulità dei parenti delle vittime per una sentenza definita scandalosa, lascia posto alla rabbia e alle proteste: viene occupato il Tribunale Militare. Il processo culminerà nel 1997 con una condanna definitiva all’ergastolo, sancendo un principio fondamentale: i crimini di guerra non possono cadere in prescrizione.
Una doverosa riflessione sul passato, scritta da Giancarlo De Cataldo e Alberto Ferrari e diretto da Alberto Ferrari, viene narrata dallo stesso De Cataldo, la cui firma è anche nella colonna sonora; il montaggio è curato da Luca Mariani. Il racconto è costellato dalle testimonianze di chi ha vissuto in prima persona quella storia dolorosa: Giovanni Maria Flick, Ministro della Giustizia ai tempi della vicenda; Francesco Giorgino, giornalista di cronaca giudiziaria del TG1, ha seguito in diretta le proteste del primo processo realizzando svariate interviste esclusive a Priebke e ai magistrati; Antonino Intelisano, pubblico ministero del Tribunale Militare di Roma durante tutti e tre i processi e molti altri ancora.
Verdiana Corbianco

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