AGIPRESS – La Stanza Accanto è il nuovo gioiello drammatico di Pedro Almodóvar, maestro indiscusso del cinema spagnolo, che con questa pellicola firma il suo primo progetto interamente in lingua inglese e porta sul grande schermo l’adattamento cinematografico del romanzo Attraverso la vita di Sigrid Nunez. Con questa pellicola, Almodóvar firma il suo primo progetto interamente in lingua inglese. Con una durata di 110 minuti, il film sarà distribuito da Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 5 dicembre 2024.
Le protagoniste sono le straordinarie Tilda Swinton e Julianne Moore, accompagnate da un cast di rilievo che include John Turturro, Alessandro Nivola, Juan Diego Botto, Raúl Arévalo e altri talenti di spicco. La sceneggiatura, scritta dallo stesso Almodóvar, affronta temi complessi e universali come il dolore, il perdono e la forza emotiva necessaria per affrontare la sofferenza.
La storia ruota attorno a Martha (Swinton), una reporter di guerra e madre distante, e Ingrid (Moore), una romanziera autobiografica. Dopo che a Martha viene diagnosticata una malattia terminale, le due donne decidono di ritirarsi insieme in una casa isolata, immersa nella serenità di una riserva naturale nel New England. Lontano dalla frenesia del mondo, questo rifugio diventa il palcoscenico di un’intensa esplorazione interiore, in cui i confini tra passato e presente, vita e morte, si sfumano. Qui, mentre si confrontano con il dolore della malattia e i conflitti irrisolti, Martha e Ingrid trovano nei legami umani e nella condivisione la forza per affrontare il peso del passato, riscoprendo un fragile equilibrio emotivo.
Presentato in anteprima mondiale all’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, La Stanza Accanto non solo ha ricevuto l’acclamazione del pubblico e della critica, ma ha anche conquistato il prestigioso Leone d’oro al miglior film. Questo capolavoro rappresenta un viaggio emozionante e struggente che cattura l’essenza della poetica di Almodóvar, con la sua inconfondibile sensibilità e capacità di toccare le corde più intime dell’animo umano.
Elena Sofia Vitali
AGIPRESS