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14 Novembre 2024

La nostra terra, storie e ribellioni nella Polonia di un tempo

AGIPRESS – La nostra terra, il nuovo film d’animazione diretto da DK Welchman e Hugh Welchman, trasporta lo spettatore per 114 minuti nella Polonia rurale ottocentesca, dove il lavoro agricolo è l’anima di un villaggio tradizionalista e legato alla terra. Il paesino di Lipce, con i suoi campi e le sue storie di fatica e disparità sociale, diventa il palcoscenico di un dramma intenso. Al centro della vicenda, Jagna (interpretata da Kamila Urzedowska), una giovane contadina, bella e ingenua, è intrappolata in una società patriarcale che le impone un matrimonio con Boryna (Mirosław Baka), un ricco vedovo molto più anziano. Ma il cuore di Jagna appartiene ad Antek (Robert Gulaczyk), figlio di Boryna, una passione proibita che alimenta le maldicenze e le invidie del villaggio. La protagonista si ritrova a lottare per la propria libertà e il proprio amore, mentre il sindaco Piotr (Andrzej Konopka) e sua moglie (Sonia Bohosiewicz) incarnano una società oppressiva e bigotta, pronta a giudicare e condannare. Con un’animazione raffinata e coinvolgente, La nostra terra cattura lo spettatore, raccontando con delicatezza il peso delle tradizioni e il coraggio di sfidarle.

Adattamento del romanzo
I contadini di Władysław Reymont, vincitore del Premio Nobel nel 1924, il film porta sullo schermo una storia di amore, oppressione e lotta per l’indipendenza personale. Il capolavoro di Reymont rivive qui attraverso una fotografia suggestiva, curata da Szymon Kuriata, Radek Ladczuk e Kamil Polak e le musiche evocative di Łukasz Rostowski. Un’opera intensa, che troverete al cinema dal 21 novembre.

ELENA SOFIA VITALI

AGIPRESS

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