AGIPRESS – ROMA – Niente bilanci, conti e numeri. Alla Luiss Business School è salito in cattedra il calcio della Lega Nazionale Dilettanti. L’organizzazione sportiva ha incontrato, a Villa Blanc, gli studenti e le studentesse del corso “Major in Sport Management” del Master in Management delle Imprese Creative e Culturali. Con il supporto di Italia Camp e AS Roma, la Lega Dilettanti ha testimoniato il percorso iniziato con l’Area CSR (Corporate Social Responsibility), che mira a promuovere l’inclusività e la sostenibilità nel calcio dilettantistico “Abbiamo partecipato ad un incontro interessante con gli studenti di Luiss Business School che saranno i prossimi manager sportivi – ha spiegato Luca De Simoni, coordinatore dell’area CSR – che si è sviluppato in un confronto, che spero arricchisca entrambi, su temi centrali per lo sviluppo del calcio dilettantistico che deve partire da un presupposto, quello di non lasciare indietro nessuno. In questa direzione va anche il percorso iniziato con l’Area CSR. Ringrazio a nome della LND, il Prof. Marco Francesco Mazzú per averci ospitato nel Master in Sport Management da lui coordinato”. Ampio spazio è stato poi dedicato alla storia del Montespaccato Calcio con l’intervento di Francesco Titotto, dirigente del club e Project Manager “Talento & Tenacia”. Il Montespaccato è una squadra risorta dalle ceneri degli arresti e del sequestro, che oggi si identifica oggi in un modello virtuoso che si basa prima sulla crescita personale e culturale dei calciatori e poi su quella tecnica. Dal 2018, “Talento & Tenacia” e i suoi ragazzi hanno portato a Montespaccato entusiasmo, dedizione e professionalità, restituendo speranza e orgoglio al quartiere romano. “Oltre ai risultati agonistici, la storia del Montespaccato racconta il grande lavoro fatto fuori dal campo con ‘Talento & Tenacia’- ha dichiarato Francesco Titotto – che è il programma di Asilo Savoia. Il take away di questo storytelling è la forza di una corretta lettura e interpretazione del contesto in cui si agisce: fare rete per trasformare i problemi in opportunità.” L’incontro rappresenta un passo importante nel percorso di inclusione e sostenibilità del calcio dilettantistico, che coinvolge giovani e professionisti del settore in un dialogo costruttivo e formativo. AGIPRESS.
(Lucrezia Ceccarelli)