DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

1 Settembre 2014

La Contrada di Voltaia vince il Bravio delle Botti 2014 di Montepulciano

Con questo Bravio porta a tre le vittorie totali della contrada

AGIPRESS – MONTEPULCIANO – La contrada di Voltaia con uno straordinario tempo di 8.35″ vince l’edizione 2014 del Bravio delle Botti di Montepulciano, quella del quarantennale. Voltaia bissa cosଠil successo dello scorso anno, e con questo Bravio porta a tre le vittorie totali della contrada. Attilio Niola e Giacomo Valentini partivano da favoriti, erano infatti gli stessi spingitori dello scorso anno: la pressione non li ha traditi e con una prova magistrale per prestanza, energia e velocità , hanno raggiunto per primi il sagrato del Duomo di Montepulciano. La giornata del 31 Agosto era iniziata con i migliori auspici per la contrada rossonera: durante l’estrazione mattutina, infatti, Voltaia era uscita per prima nell’ordine di partenza. Dietro di lei, in ordine di estrazione, Cagnano, Gracciano, Talosa, Poggiolo, San Donato, Le Coste e Collazzi. Il corteo è partito dalla Colonna del Marzocco mentre in Piazza Grande si esibivano le ballerine dell’Art Studio Ballet. Dopo l’ingresso degli sbandieratori e dei tamburini delle otto contrade di Montepulciano, alle ore 18.40 la gara ha avuto inizio.

Voltaia ha preso subito il vantaggio e già in Piazza delle Erbe vantava un notevole distacco dalle inseguitrici. I due spingitori rossoneri hanno mantenuto la testa della gara fino alla fine, mantenendo il controllo e incrementando il distacco. Ottima prova anche per gli spingitori di Poggiolo, che per il secondo anno consecutivo sono arrivati secondi dietro Voltaia, con un tempo di 8’46”. Bella prestazione per i terzi classificati, gli spingitori di Cagnano, con un tempo di 9’18”. Quarta piazza per Le Coste, con il tempo di 9’38” e quinta posizione per la contrada di San Donato, segnando un 9’44”. In coda alla classifica dell’edizione del quarantennale, rispettivamente, Collazzi, Gracciano e Talosa. La regolarità della gara è stata decretata dal 186° Reggimento “Folgore” di Siena, i quali sposano i principi di lealtà , abnegazione e rispetto “ valori fondamentali anche per il Bravio delle Botti. I militari, superpartes, erano a conoscenza di tutto il percorso e hanno sorvegliato con occhio attento gli spingitori e i punti critici del tragitto di gara.

Agipress

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