AGIPRESS – Il 13 marzo, La Città Proibita arriverà nei cinema italiani, un film che segna il ritorno del regista Gabriele Mainetti dopo il successo di Lo chiamavano Jeeg Robot. Con una sceneggiatura curata dallo stesso Mainetti insieme a Stefano Bises e Davide Serino, il film mescola sapientemente i generi dell’azione e della commedia, offrendo al pubblico una narrazione intensa e coinvolgente.
Il protagonista, interpretato da Enrico Borello, è il figlio di un ristoratore romano che, sommerso dai debiti, scompare misteriosamente, portando con sé una serie di problematiche irrisolte. La sua vita, già segnata dal peso delle difficoltà familiari, prende una piega inaspettata quando incontra una giovane straniera, interpretata dalla talentuosa Yaxi Liu. La donna è arrivata a Roma con una missione: ritrovare la sorella scomparsa, un caso che la porterà dritta nel cuore della malavita capitolina.
Il film sviluppa un’intensa relazione tra i due protagonisti, costretti a formare una strana alleanza per affrontare i membri più spietati della criminalità organizzata romana. Le differenze culturali tra i due, inizialmente motivo di conflitto, diventano il terreno fertile per una crescente tensione che si trasforma in una forte complicità. Il film esplora con ironia e profondità il tema della fiducia e della collaborazione tra individui provenienti da mondi diversi, mentre la paura di essere traditi o uccisi dalle forze malavitose cresce in ogni scena.
Il cast, oltre a Borello e Liu, è arricchito dalla presenza di nomi di spicco del panorama cinematografico italiano, tra cui Marco Giallini, Sabrina Ferilli e Luca Zingaretti. Le loro interpretazioni conferiscono al film un ulteriore strato di intensità emotiva, mentre il regista dirige con maestria la narrazione, alternando momenti di tensione a scene di comicità, creando un equilibrio perfetto tra adrenalina e risate.
La fotografia di Paolo Carnera definisce un’atmosfera grigia e minacciosa a Roma, mentre la colonna sonora di Fabio Amurri evidenzia i momenti drammatici e comici. Il montaggio di Francesco Di Stefano, con sequenze rapide, mantiene alta la tensione e intensifica il senso di urgenza e pericolo.
La lotta per la sopravvivenza, la vendetta e la ricerca della verità diventano il motore di una storia che, pur radicata nella realtà della criminalità romana, ha un respiro universale.
Con una produzione affidata a Wildside, Goon Films, Vision Distribution e DCM Pictures, La Città Proibita si presenta come uno dei titoli più attesi del 2025, pronto a conquistare il pubblico con la sua miscela di emozioni forti e risate. Se siete pronti a vivere una Roma sotterranea fatta di misteri, inseguimenti e alleanze improbabili, questo film non vi deluderà.
Elena Sofia Vitali
AGIPRESS
