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3 Maggio 2022

L’Intelligenza artificiale Lucy per orientare sui temi che riguardano la psicologia

Un esempio di assistente virtuale in Italia specializzato sviluppato con la start up Convforth.

AGIPRESS – MILANO – Si chiama Lucy ed è un progetto di intelligenza artificiale specializzato per rilasciare informazioni sui temi psicologici, in particolare sulla depressione e su come affrontarla. Si tratta di uno dei primi esempi di assistente virtuale in Italia, sviluppata con la start up Convforth, disponibile sul sito del Centro Santagostino. Le radici del progetto affondano nell’epoca appena precedente la pandemia: nel 2020 il Santagostino aveva rilasciato, sulla sua piattaforma dedicata alla Psiche, un primo assistente conversazionale, pensato per accompagnare gli utenti nella fruizione del sito e per rispondere alle loro domande. Alla luce dello scenario attuale, è apparsa chiara la necessità di ampliare e rinnovare questo strumento. Da qui la scelta di rivolgersi a Convforth – Conversation for Therapy, startup che ha come mission lo sviluppo di Intelligenza Artificiale Conversazionale per fornire un servizio di supporto psicologico sempre disponibile e alla portata di tutti, nata dalla sinergia di tre giovani e diverse professionalità : Martina Caccia, 32 anni, oggi Ceo di Convforth, Rebecca Ascension Barbanti, 27 anni, Coo della società , e Francesco Sanavio, 34 anni, Psicologo psicoterapeuta e Direttore Scientifico di Convforth.

L’assistente virtuale accompagna gli utenti in un breve percorso di psicoeducazione, fornendo informazioni di base su ansia, depressione, autostima, relazioni, suggerendo anche i percorsi di psicoterapia più indicati, illustrando durata, costi, frequenza e il valore del setting e fornendo consigli su come scegliere lo psicoterapeuta e su come funzioni un percorso di cura. Inoltre, è uno strumento utile per chi è in cerca di approfondimenti.

“Lucy non si sostituisce allo psicoterapeuta. È uno strumento di prima ma qualificata accoglienza” commenta Stefano Porcelli, psicoterapeuta e responsabile dell’area psichiatrica-psicologica-neurologica del Santagostino. “Lucy è stata voluta e disegnata per informare su temi psicologici di maggiore urgenza in questo lungo, ormai, periodo storico: ansia e depressione in primis ma anche risposte più tecniche sul capire come funzioni un percorso di psicoterapia. Non va trascurato il fatto che spesso chi cerca aiuto in rete provi un moto di vergogna nel chiedere approfondimenti su temi su cui ancora vertono uno stigma e molti pregiudizi. Da qui è partita la nostra idea: la volontà di orientare chi sperimenta un disagio, ma non si sente ancora pronto a iniziare un percorso di cura in un ambiente neutro, in cui potersi esprimere liberamente. Il feedback da parte degli utenti è stato davvero incoraggiante”. “Per una realtà giovane come Convforth è stato particolarmente stimolante poter collaborare con un centro all’avanguardia come il Santagostino, che come noi crede nella ricerca e nell’innovazione digitale come fondamentale mezzo di promozione della salute mentale” spiega Martina Caccia, CEO di Convforth. “La psicologia può contribuire allo sviluppo di tecnologie centrate sull’uomo incrementando l’efficacia nel favorire il benessere personale di chi la utilizza, nonché studiare i potenziali effetti positivi e criticità . Per questo crediamo che tecnologie di Intelligenza Artificiale Conversazionale come Lucy possano svolgere un ruolo cruciale nel rendere accessibile a larghe fasce di popolazione un supporto psicologico efficace ed economicamente sostenibile. La conversazione è infatti il primo veicolo dell’intervento psicoterapeutico e con Lucy, abbiamo mosso un primo passo in questa direzione” aggiunge. AGIPRESS

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