DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

16 Dicembre 2022

L’influenza colpisce duro giovani e anziani

C’è una forte pressione sui sistemi ospedalieri.

AGIPRESS – ROMA – “Una stagione influenzale tra le più intense degli ultimi 15 anni, registriamo un numero di casi enorme, i più giovani e i più anziani sono quelli più colpiti”. A dirlo è Walter Ricciardi, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Italia in Salute, nel corso dell’incontro a Roma su “La Gestione del Rischio Sanitario a cinque anni dalla Legge n.24/2017: le attività dei Centri Regionali per la sicurezza delle cure e dei Clinical Risk manager a confronto”. “C’è una forte pressione sui sistemi ospedalieri ed è, perciò, necessario vaccinarsi, contro l’influenza e contro il Covid, e cautelarsi con le mascherine nei luoghi più affollati” sottolinea Ricciardi.

Durante l’incontro sono stati affrontati vari temi tra cui quello relativo ai finanziamenti alla sanità . “Se la manovra economica fosse confermata cosଠcome è in questo momento, le risorse destinate alla sanità sarebbero assolutamente insufficienti anche per garantire lo status quo con tutti i problemi di liste d’attesa e di carenza di personale che abbiamo – ha spiegato Ricciardi- E’ necessario attingere a risorse che sono già pronte dall’inizio della pandemia, ossia il Mes sanità , senza le quali non possiamo fare alcun tipo di intervento. Nell’ambiente sanitario si vive una situazione di grande incertezza e di grande problematicità da parte degli operatori sanitari che si trovano tra due fuochi: da una parte i pazienti che chiedono assistenza e dall’altra la carenza delle risorse a loro disposizione”.

“Le risorse aggiuntive stanziate durante l’emergenza pandemica potevano essere utilizzate anche per sostenere e finanziare alcune iniziative previste dalla legge 24 del 2017 sulla Gestione del Rischio Sanitario – ha detto Federico Gelli, direttore Generale Sanità , welfare e coesione sociale della Regione Toscana -. Mi riferisco, ad esempio, all’articolo 14 della Legge che stabilisce la costituzione di un fondo a copertura dei danni, a carico dei cittadini, derivanti da responsabilità sanitaria oppure alla creazione di un fondo pubblico per l’alea terapeutica, che garantisca il ristoro di numerose situazioni in cui non è possibile individuare una responsabilità , per esempio un danno legato ad una infezione ospedaliera. La Fondazione Italia in Salute ha il compito di continuare a sostenere gli operatori e le strutture sanitarie del Paese”. Riguardo al dibattito sulla legge 24, il direttore Gelli ha spiegato che “dopo 5 anni mancano ancora decreti sulla parte assicurativa e in questo c’è una responsabilità trasversale della politica”. Secondo Gelli “i decreti hanno ricevuto tutti i pareri istituzionali dovuti, ma il Consiglio di Stato non riesce a pronunciarsi. Una situazione che deve essere superata per rendere pienamente efficace la norma”. AGIPRESS

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