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26 Gennaio 2023

L’arte ribelle nata in strada


AGIPRESS – Cento opere in concorso selezionate in 92 città di 32 Paesi del mondo per premiare l’artista emergente dell’arte ribelle nata nelle strada. Sono ben 7 gli artisti italiani in lizza fra i 100 in concorso per il Best Street Art Awards 2022, il premio internazionale dedicato alla street art indetto dalla piattaforma Street Art Cities che, per questa edizione, ha selezionato le opere di artisti emergenti in ben 92 città di 30 Paesi del mondo. Un viaggio tra i murales di Lisbona, Las Vegas, Belfast, Brianà§on passando per Buenos Aires, Rottendarm e Tirana fra le altre, che in Italia ha fatto tappa a Taranto in Puglia, a San Pietro Magisano in Calabria, ad Adria in Veneto, a Uras in Sardegna, a Mantova in Lombardia e, in Sicilia, a Cefalù e a Palermo. “Segnali di colore che vengono dal cuore” cantavano negli anni 90 le 00199 collettivo di writers romano tutto al femminile per definire i graffiti: bombolette spray e rulli in azione che sui muri del mondo hanno raccontato e continuano a raccontare, gli umori, i timori, le proteste, le rabbie e le speranze di tante generazioni.

Segni, disegni e tag (la sigla con cui generalmente si firmano gli artisti ndr) che proliferano soprattutto nelle grandi città , tanto da essere stati individuati come itinerari guidati del turismo urbano, in alcuni casi con interi quartieri dedicati all’espressione dell’arte street, per disposizione degli stessi primi cittadini. Arte di strada, ribelle per definizione, nata, rivendicata e spesso ancora considerata come illegale, che oggi ritroviamo al centro di mostre internazionali, festival, cataloghi d’arte o, come in questo caso, di challenge mondiali.

La lista dei i magnifici 7 made in Italy tra i 100 in concorso al Best Street Art Awards 2022 include:

  1. “L’amore è più forte della morte” realizzato sui muri di Taranto dallo street artist JDL che dedica l’opera al padre recentemente scomparso
  2. “Luce a San Pietro” di Claudio Chiaravallotti che, a San Pietro Magisano, ha il volto di una bellissima bambina che guarda alla propria luce interiore
  3. “Riflettere ancora” a Adria, in provincia di Rovigo, dedicato da Vera Bugatti alle donne iraniane e al loro coraggio
  4. “Sa Festa”, a Uras, di Mauro Patta in omaggio alla terra sarda e alle sue tradizioni
  5. “Psiche” il maestoso cigno realizzato a Mantova dal torinese Vesod Brero
  6. “La ragazza del futuro” ispirato alla canzone omonima del cantante Cesare Cremonini eseguita a Palermo da Giulio Rosk
  7. “Controcorrente”, infine, di Andrea Buglisi è il paesaggio sottomarino realizzato sulla facciata di un piccolo palazzo di Cefalù.

Per votare c’è tempo fino al 31 gennaio: basterà scaricare l’app “Street Art Cities” o accedere direttamente al sito e esprimere la propria preferenza. Lo scorso anno, ad aggiudicarsi il Best Street Artist Awards 2021, fu il galiziano Diego As che nella città natale di Lugo realizzò l’opera “Julio César”, gigantesco murales, simbolo del ruolo della città come punto di incontro tra passato e presente. AGIPRESS

di Maria Carla Ottaiano

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