Mazzetti (FI): “Conoscere meglio l’esistente per calibrare gli interventi”. Presentato alla Camera ZUM55 per chiarire lo “stato di salute” delle strade.
Roma, 18 gen. “ “Rendere visibile l’invisibile”: questo l’obiettivo di ZUM55, una piattaforma digitale pensata per “fare la tac” alle infrastrutture quali strade, ponti, viadotti cosଠda fornire dati precisi e oggettivi agli enti pubblici. ZUM55 è stato presentato quest’oggi nella conferenza promossa dall’On. Erica Mazzetti, responsabile dipartimento lavori pubblici di Forza Italia, alla Sala Stampa della Camera, alla presenza di operatori e rappresentanti di categorie economiche.
“Ancora una volta e come spesso succede l’innovazione, che fa bene a tutta la società , nasce dalle imprese italiane. In questo caso sono ancor più lieta perché a svilupparla è un’azienda della mia Toscana”: cosଠl’On. Erica Mazzetti (VIII Commissione ambiente) aprendo i lavori. “Sono convinta “ ha aggiunto Mazzetti “ che una delle criticità maggiori nei lavori pubblici sia l’assenza di una fotografia chiara dell’esistente e penso che il digitale possa essere la risorsa giusta”.
Il Sottosegretario al Mit On. Tullio Ferrante ha sottolineato “la particolare attenzione del governo allo sviluppo economico soprattutto dove incentrato sulla sicurezza”. “Il Ministero è favorevole al percorso di sviluppo di applicativi che consentano di incrementare il livello di efficienza e di efficacia dell’analisi e dell’elaborazione della cospicua mole di dati delle pubbliche amministrazioni, nell’ottica di performarne. Abbiamo riprova di quanto sia attuale ed efficace il contributo della tecnologia, come dimostra l’archivio nazionale delle opere pubbliche, voluto nel 2018, con il codice fiscale identificativo delle singole opere”.
Cristina Nati, Presidente CdA Phacelia SB S.r.l., titolare piattaforma ZUM55, precisa che la piattaforma permette di “raccogliere e interpretare i dati rilevati con vari macchinari di alta tecnologia rendendoli facilmente accessibili su una piattaforma informatica con account riservato. I dati diventano, cosà¬, facilmente comprensibili e utilizzabili da tutti gli attori del processo decisionale. I livelli di approfondimento sono diversamente utili sia per l’amministratore sia per il tecnico, in modo da facilitare gli interventi di manutenzione e riqualificazione, ottimizzando tempi e mirando le risorse economiche dove, come e quando necessarie”.
Ospiti tra gli altri Danilo Gismondi, Direttore IT e Digital Transformation Officer di Autostrade per l’Italia, che ha sottolineato l’importanza della tecnologia per il monitoraggio degli asset infrastrutturali. Sono intervenuti anche: Gabriele Tullio, presidente di Unione Artigiani Italiani; Stefano Bufarini Finco; Massimo Cerri, presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma; Francesco Carrassi, direttore di Stradenuove e Agipress.