Succede a Posterla nel comune di Fosdinovo (MS).

AGIPRESS – Immaginate un borgo, incastonato nella valle del torrente Bardine, all’estremo nord-est del comune di Fosdinovo, nella provincia di Massa-Carrara. Immerso nella natura. Ha i contorni della favola. Ci vivono 28 abitanti, fino a pochi giorni fa. Sono diventati 29 con l’arrivo di Theo, l’ultimo nato, in un paese che attendeva una nuova nascita dal 2000. Come è facile immaginare, il piccolo è diventato il bambino di tutti. Anche la sindaca di Fosdinovo, Camilla Bianchi, ha espresso la propria gioia per il lieto evento. “Sono molto contenta, anche perché Posterla è in una zona interna che patisce tutti i problemi tipici dei paesini decentrati”. Una nuova vita che arriva, in questo caso attesa da un intero Paese, porta felicità . E l’ha portata soprattutto nel borgo di Posterla, che deve il suo nome al latino “posterula”, la porta stretta di accesso ai camminamenti di ronda dei castelli.

Intanto le nascite in Italia continuano a calare: nel 2021 sono nati l’1,1% in meno rispetto all’anno precedente secondo i dati dell’Istat. In 15 anni, dal 2008, ad oggi, il numero dei nuovi nati è diminuito del 30,6%. Il Centro Italia, in particolare, ha il primato della denatalità complessiva con l’Umbria che presenta la diminuzione più accentuata (- 36,7%). Il report annuale del Ministero della Salute, infine, fornisce un quadro su maternità e lavoro. Sono sempre più le madri lavoratrici con il 57,7%, il 25,8% sono casalinghe, mentre il 16,5% sono disoccupate o in cerca della prima occupazione. AGIPRESS

di Gaia Simonetti