AGIPRESS – “Il calo nell’indice della fiducia delle imprese registrato a giugno dall’Istat non ci coglie impreparati. Purtroppo l’Istat fotografa opinioni che stiamo raccogliendo da tempo. E non a caso tale flessione posiziona questo indicatore al livello più basso dallo scorso dicembre”. Lo si legge in un comunicato della CNA. “Le imprese “ continua la nota – percepiscono il rischio di un peggioramento del quadro economico o, perlomeno, di un deciso rallentamento della crescita, non solo a causa dell’instabile situazione internazionale”. “I problemi sono, però, anche interni. Lo dimostra “ spiega la CNA – il forte calo della fiducia tra le imprese commerciali al dettaglio, i cui giudizi sulle vendite sono orientati al pessimismo nonostante i saldi alle porte. Si conferma quindi un sentito problema di domanda interna, aggravato da una inflazione che ancora indirizza le scelte dei consumatori. Inquieta ancor di più il ˜sentiment’ negativo dell’industria manifatturiera, evidentemente preoccupata oltre che della contrazione dei consumi anche da previsti mancati investimenti, una dinamica alla quale non è estraneo l’aumentato costo del denaro. Un combinato disposto che dovrebbe imporre al governo politiche in grado di contenere il caro prezzi e nel contempo “ conclude il comunicato – di facilitare gli investimenti delle imprese”. AGIPRESS