DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

13 Maggio 2013

IMPRESA – CNA Toscana chiede alla Regione di aprire il bando sulle reti

CNA: “Servono incentivi per formare nuove reti, ma anche per sostenere i progetti di quelle esistenti, maggiori premialità per le imprese che aderiscono ai ˜poli di innovazione’ creati dalla Regione”

AGIPRESS – CNA Toscana sollecita la Regione all’apertura del bando per le reti di impresa. L’Associazione di categoria ha, infatti, da sempre, sostenuto e promosso la nascita di reti di imprese e ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti della Regione Toscana, quando ha deciso di incentivarne la nascita.

“Tuttavia la Regione, nonostante i buoni propositi “ si dice da CNA – a questo fine ha realizzato un solo bando. Ad oggi, nonostante le reiterate richieste della CNA e soprattutto di numerose imprese interessate a fare rete, non è stato ancora emanato il nuovo bando di sostegno alle reti, con il rischio che la imminente conclusione dell’attuale ciclo dei fondi comunitari precluda nuovi bandi a favore delle reti”.

Viene costantemente ripetuto da tutti gli analisti e dal mondo della politica che le imprese italiane e quelle toscane in particolare sono troppo piccole e la loro micro dimensione rappresenta un ostacolo oggettivo alla capacità di competere nell’attuale contesto economico. La ricetta per superare questo problema sono le reti di impresa, una soluzione che consente di mantenere l’autonomia e l’individualità delle singole imprese, coniugandola con le potenzialità derivanti dal possedere una massa critica più consistente.

“Gli incentivi alla formazione di reti di imprese “ commenta Andrea Giannecchini Presidente CNA Nautica Toscana – sono estremamente importanti in particolare per la nautica, ma anche per tutti gli altri settori, poiché stimolano l’aggregazione e il superamento dei limiti dimensionali delle nostre aziende. La preoccupazione fra gli imprenditori è fortissima: il nuovo bando doveva uscire a inizio anno, ma è stato rimandato e ancora non si sa quando verrà pubblicato. Questa situazione di incertezza è un grave problema: tanti progetti sono in attesa, ma se il bando venisse pubblicato in settembre non ci sarebbero i tempi per realizzarli entro la fine dell’anno; questo sarebbe un ulteriore colpo per le nostre imprese: tante reti non nasceranno e molte altre si scioglieranno. Servono incentivi per formare nuove reti, ma anche per sostenere i progetti di quelle esistenti, maggiori premialità per le imprese che aderiscono ai ˜poli di innovazione’ creati dalla Regione, e anche un aumento dei costi riconosciuti: il finanziamento per l’acquisto del software, per esempio, dovrebbe essere innalzato almeno al 50%, poiché è un elemento importante per le reti”.

“Chiediamo alla Regione “ conclude “ di procedere nel più breve tempo possibile, prima dell’inizio del mese di giugno, ad aprire il bando sulle reti, un segnale positivo per gli imprenditori che non si rassegnano e che vorrebbero essere aiutati a gettare il cuore oltre l’ostacolo”.

Agipress

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