AGIPRESS – Ci sono mestieri che appena un anno fa non esistevano e che però stanno assorbendo migliaia di giovani tra formazione e impiego. Per un settore dell’economia che decolla, migliaia di nuovi posti di lavoro si creano; purchè ci siano persone in grado di svolgere ciò che viene richiesto. La modernizzazione del paese (digitalizzazione, mobilità elettrica¦) richiede un fabbisogno sempre più importante di energia; allo stesso tempo, gli obiettivi posti con la transizione energetica stanno cambiando profondamente il modo di produrre e distribuire l’energia elettrica.
Ecco che occorrono professionalità in grado di sviluppare quell’enorme mole di progetti su fotovoltaico, eolico, accumulo di energia, comunità energetiche che, spinta dal Pnrr, il paese sta già mettendo in campo. Se le professionalità sul mercato non ci sono, tanto vale prodursele in casa. È cosଠche è nato un anno fa il progetto di Enel “Energie per crescere”, un programma di formazione per i nuovi tecnici dell’energia che ha avuto 16mila richieste d’iscrizione a fronte di una capienza di 5.500 posti in due anni. Visto il successo, Enel ha raddoppiato lanciando il nuovo corso “Energie per crescere con le rinnovabili”, nel quale le competenze dei futuri tecnici sono focalizzate sulla filiera dell’energia green. Per partecipare al programma “Energie per Crescere con le Rinnovabili” bisogna avere un diploma di scuola superiore a indirizzo tecnico (Itis o Ipsia) e essere disoccupati o inoccupati. La formazione dura 5 settimane (duecento ore), è tenuta da istruttori certificati Enel e prevede un rimborso spese di 800 euro per ogni corsista. Dopo questa prima fase, i futuri tecnici vengono inquadrati in aziende partner di Enel con un contratto di assunzione di 12 mesi durante i quali si completa il percorso formativo con il lavoro sul campo.
Al termine del percorso, si esce come tecnico elettrico, tecnico delle opere civili o junior site manager. Dal 2022, quando sono partiti i primi corsi di “Energie per crescere”, sono già 2500 i giovani che hanno completato il percorso e ricevuto la qualifica professionale. Di questi, circa 1.300 sono stati assunti stabilmente in 180 aziende del settore dislocate su tutto il territorio nazionale. AGIPRESS
di Luca Lari
