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3 Agosto 2013

IL RICORDO DI SPADOLINI – La commemorazione al cimitero delle Porte Sante

Lettera del presidente del consiglio comunale di Firenze, Eugenio Giani, in ricordo dell’uomo di Stato, del politico e dello studioso. La grande attualità del suo pensiero

AGIPRESS “ FIRENZE – «Diciannove anni segnano la distanza dalla scomparsa di Giovanni Spadolini, un grande fiorentino, un grande italiano. L’attualità del pensiero di Giovanni Spadolini studioso laico, ma profondamente dedicato ai rapporti Stato-Chiesa, sta nella concretezza e competenza con cui realizzò riforme istituzionali che, probabilmente, se fosse diventato Presidente della Repubblica, avrebbe già introdotto nel nostro ordinamento, che le aspetta da decenni”. Inizia cosଠla lettera aperta del presidente del consiglio comunale di Firenze, Eugenio Giani, che invita i cittadini alla cerimonia commemorativa che avrà luogo domani, 4 agosto, alle 10, al Cimitero delle Porte Sante a San Miniato. “Come Ministro dei beni culturali realizzò la legge che dette poteri, funzioni, assetto al Ministero che governa il più prezioso giacimento di ricchezza del nostro paese: la cultura. Come Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro della Difesa, Presidente del Senato, alto esponente istituzionale di questo paese, garantଠuna credibilità fra le forze politiche e a livello internazionale, come pochi altri uomini politici italiani hanno avuto – – continua Giani -. Firenze ha visto in Giovanni Spadolini una delle più alte personalità della sua storia dal dopoguerra e la scelta di essere sepolto al cimitero delle Porte Sante a San Miniato al Monte rafforza per sempre questo legame con la città . Aver lasciato il suo enorme patrimonio di libri, documenti, cimeli a una fondazione di significato pubblico come “la Nuova Antologia” testimonia il suo senso dello Stato e la sua dedizione alla collettività , interpretata al meglio in questi anni dal suo discepolo e oggi presidente della ˜Fondazione Giovanni Spadolini Nuova Antologia’, Cosimo Ceccuti“.

Agipress

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