DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO CARRASSI

14 Novembre 2013

IL MEYER SI TINGE DI BLU “ L’ospedale pediatrico fiorentino aderisce alla campagna contro il diabete

La struttura illuminata da giovedଠ14. Giornata clou lunedଠ18 novembre: in programma una grande kermesse sulla sensibilizzazione e diagnosi precoce della malattia fra i giovani

AGIPRESS “ FIRENZE – A partire da oggi, giovedଠ14 novembre, giornata mondiale del diabete (che si è celebrata in 400 località italiane nel fine settimana scorsa, il 9 e 10 novembre) si tinge di azzurro e blu la facciata dell’Ospedale pediatrico Meyer e la Hall Serra che, dalle ore 17,30 di lunedଠ18 novembre, sarà il cuore dell’evento dedicato a una malattia in rapida crescita anche tra i più giovani. Un’iniziativa che vuole appunto fare luce sul diabete, informando tutti: le istituzioni, le scuole, le famiglie, la società . “Per una famiglia la diagnosi di diabete ha l’effetto di un macigno che crolla addosso. E’ normale che all’inizio ci si senta inesorabilmente perduti: i sensi di colpa, la paura delle complicanze, l’ansia dell’ipoglicemia, la giornata vissuta solo in funzione del diabete e ritmata da una serie di impegni – spiega Sonia Toni, responsabile del Centro regionale Diabetologia Pediatrica dell’Aou Meyer di Firenze “ Il messaggio che mai ci stanchiamo di lanciare è che con il diabete si può vivere bene, basta conoscerlo e imparare a gestirlo. E lo rinnoviamo anche ora nella settimana di sensibilizzazione mondiale sul diabete”.

L’evento

Lunedଠ18 novembre alle 17,30, come è ormai tradizione consolidata, ci sarà il volo dei palloncini azzurri nel cielo sopra Firenze. L’anno scorso uno dei palloncini lanciati al Meyer volò fino a una piccolo paese del Bresciano, dove venne ritrovato da una coppia. Il rullo dei tamburi dei Musici di San Sepolcro, gruppo di suonatori in costume medievale, daranno il ritmo all’accensione delle luci blu in tutto il Meyer, gentilmente offerte da Silfi Spa e Targetti. Saranno poi gli stessi Musici ad aprire l’evento con il concerto. Alle 18 avrà inizio la tavola rotonda, con i saluti delle istituzioni e le testimonianze dei ragazzi con diabete e dei loro genitori. La celebrazione della Giornata Mondiale sul Diabete è stata scandita da numerose tappe di avvicinamento: l’8 novembre Jacopo Ortolani ha parcheggiato nel piazzale davanti al Meyer la Mellito Mehari, l’auto azzurra che con lo slogan “anche i bambini possono avere il diabete” ha portato informazioni sul diabete da Sansepolcro fino a Firenze, ribadendo l’estrema importanza della diagnosi precoce. Il 9 e 10 novembre le Associazioni dei pazienti e dei genitori, comprese quelle che gravitano al Meyer, hanno dato vita a iniziative importanti nelle tante piazze di Firenze, offrendo screening gratuiti della glicemia alla popolazione. L’evento si concluderò con due riconoscimenti: la premiazione delle Caramellite (squadra di pallavolo nata dalla grande amicizia sorta tra le ragazze con diabete seguite dal Centro fiorentino), e la consegna della donazione degli Amici di San Sepolcro.

I numeri del diabete giovanile

Sul diabete giovanile la disinformazione continua ad essere molta, portando a trascurare i sintomi che caratterizzano l’esordio: il diabete non colpisce solo gli adulti e gli anziani, ma anche i bambini. Il diabete di Tipo 1 è una patologia in progressivo aumento quantificabile in circa il 3,6% casi in più ogni anno e con una progressiva diminuzione dell’età alla diagnosi. In Toscana mediamente si registrano “ ogni anno – 90 nuovi casi di diabete tipo 1 in età pediatrica

Il Centro Regionale

Il centro regionale di riferimento per la Diabetologia Pediatrica del Meyer effettua diagnosi, trattamento e follow-up dei pazienti affetti da diabete, anche delle forme più rare; effettua inoltre screening e follow up dei soggetti a rischio. Svolge la sua attività in sessioni ambulatoriali, di ricovero diurno e di ricovero ordinario. Suo obiettivo è quello di garantire la diagnosi, la cura e il follow up del diabete mellito e di tutte le forme di iperglicemia in età evolutiva. Info: diabetologia@meyer.it; 055 5662486

Agipress

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